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Milan, Galliani: 'Gattuso voleva lasciare dopo Istanbul, mi ha stupito. Allegri? Quando lo portai da Berlusconi....'
SU ALLEGRI - "Juve-Napoli? E' una partititissima, sento spesso Allegri, l'ho scelto io: è solido, è forte, non ci saranno strascichi, sta dimostrando facendo quello che ha fatto in questi anni alla Juve e al Milan (nei 4 autunni al Milan ha sempre centrato gli ottavi di finale di Champions). Venne esonerato a Cagliari, il mio amico Cellino lo aveva riassunto per crearmi qualche problema, poi lo ha liberato facilmente. Vi rivelo un retroscena mai detto prima. Portai per la prima volta Allegri ad Arcore per la benedizione apostolica di Berlusconi esattamente il pomeriggio della finale di Champions di Madrid tra Inter e Bayern".
SU ROMA-LIVERPOOL - "Roma-Liverpool? Io sarò presente, sono stato invitato da Gandini: il 2 sera sarò presente sugli spalti dell'Olimpico con una sciarpona giallorossa, perché quando penso a Istanbul mi viene ancora il magone adesso".
SU GATTUSO - "Gattuso? Io francamente non me lo immaginavo, non posso dire bugie: mi ha stupito positivamente, gliel'ho detto, gli mando sempre messaggini. Rino lo vedevo sempre così focoso, così scatenato in campo e negli spogliatoi, non lo avrei mai immaginato da allenatore. Gli voglio bene. Dopo Istanbul voleva andare via per troppo amore verso il Milan, diceva che così gli sarebbe passato più in fretta il dolore".
SU IBRA - "Ibrahimovic? E' giusto che vada al Mondiale, ha licenza di uccidere. Ti dà forza, trascina chiunque, è superman. La rissa con Onyewu? Non me la ricordo...".