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Milan fra Kjaer e un colpo in difesa: piace Estève
LEADER AI MARGINI - Il centrale danese è stato fondamentale nelle ultime due stagioni sia per personalità che per leadership in uno spogliatoio che, dopo Ibra, aveva e ha in lui un punto di riferimento e una certezza inossidabile. L'infortunio al ginocchio subito l'anno scorso ha però fatto scendere Kjaer nelle gerarchie di Stefano Pioli che ha scoperto la duttilità di Malick Thiaw, ha in Tomori il punto fermo e in Kalulu la prima solida alternativa. Oggi l'ex Atalanta è la 4a scelta difensiva e sebbene non abbia chiesto la cessione sta valutando le propsettive che gli si possono presentare davanti per poter avere più spazio nell'anno che porta agli Europei di Germania 2024.
PIACE ESTÈVE - E il Milan? Come detto non si vuole far trovare impreparato e a prescindere dal futuro di Kjaer sta sondando il mercato alla ricerca di un profilo giovane e di prospettiva che possa all'occorrenza completare l'organico a disposizione di Pioli (e che inevitabilmente farebbe scalare ulteriormente Kjaer nelle rotazioni). Fra i tanti nomi sondati piace con particolare interesse Maxime Esteve, centrale mancino classe 2002 del Montpellier che però ha al momento una valutazione alta (per una 4a scelta che completi il reparto) da 6/7 milioni di euro. Al momento troppi, soprattutto se non verranno completate altre uscite importanti.