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Milan, Fontana: 'Conte? Spero di no, mi piace De Zerbi. San Siro? Serve una decisione'
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STADIO - Fontana parte proprio dallo stadio e dalle due possibilità, il rinnovamento del Meazza o la costruzione di un nuovo impianto per il Milan a San Donato milanese: "Io non sono favorevole a nessuno dei progetti, sono favorevole al fatto che si faccia uno stadio nuovo per il Milan, per l'Inter e per la città di Milano. Poi va bene tutto, non mi sembro di fare il tifo per una soluzione piuttosto che per un'altra", riporta MilanNews.it.
Sull'accordo di programma a San Donato, poi, il governatore lombardo ha commentato: "Mi hanno chiesto di promuovere l'accordo di programma e lo stiamo portando avanti: quando ci viene chiesto di portare avanti la parte nostra, lo facciamo sicuramente. Deciderà poi il Milan se proseguire o se accettare la proposta di WeBuild".
CIVILTA' - Fontana si è soffermato in seguito sulla civiltà dei tifosi durante e dopo il derby vinto dall'Inter e valso il 20esimo Scudetto ai nerazzurri: "Milano è abbastanza nota per essere una città rispettosa delle regole e degli elementi di sportività che sono alla base dello sport. Non condivido e non concepisco che si possa andare oltre un certo limite: finché ci sono gli sfotto benissimo, il sale dello sport. Ma oltre no e qui a Milano abbiamo dimostrato che noi milanisti abbiamo accettato e riconosciuto il merito di chi è stato più bravo di noi".
PANCHINA - Fontana nicchia ridendo sul momento del Milan ("Penso che oggi avrei preferito non venire a San Siro"), poi dice la sua sul futuro della panchina rossonera dopo Pioli: "Io Conte non me lo auguro, è un grandissimo allenatore ma che stressa troppo le squadre e con il quale non si fa un programma a lungo termine. A me piace molto De Zerbi".
BATTUTA SULL'INTER - Fontana ha parlato anche dal palco, concedendo una battuta sull'Inter da tifoso milanista: "Se aveste organizzato questo evento una settimana fa sarei stato più contento, ma va bene lo stesso (ride, ndr). Sport fondamentale per la Lombardia, soprattutto per la coesione sociale. Abbiamo eccellenze: la vittoria dell’Inter in Serie A, l’Olimpia nel basket nella passata stagione e siamo la regione più medagliata nelle Olimpiadi".
SAN SIRO - Ancora su San Siro: "In ogni caso qui si farà l’inaugurazione del 2026 delle Olimpiadi. Importante che le due squadre abbiano uno stadio che sia compatibile con le necessità delle due squadre, che sia un asset per competere ad alti livelli. È una necessità impellente. Auspicavo si prendesse una decisione e si partisse coi lavori. Che sia San Siro, che sia un nuovo stadio da un’altra parte comunque qualcosa si deve assolutamente fare".