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  • Simone Gervasio
    Milan, le ultime parole di Fonseca: "Mi sento solido, non ho litigato con Ibrahimovic"

    Milan, le ultime parole di Fonseca: "Mi sento solido, non ho litigato con Ibrahimovic"

    • Simone Gervasio
    Paulo Fonseca ha parlato a caldo dopo il pareggio del suo Milan contro la Roma e le tante voci sul suo futuro. Secondo diverse fonti infatti l’allenatore sarebbe in procinto di essere esonerato con il club che avrebbe già un accordo con il sostituto, Sergio Conceicao. Arrivato dopo trenta minuti in conferenza stampa, ha confermato ai giornalisti presenti che nulla gli era stato comunicato. A Dazn ha poi proseguito così.

    LE PRIME PAROLE - “Confronto duro con Ibrahimovic? Non ho parlato con nessuno, non è successo nulla. Mi sento solido sulla panchina del Milan, perché no?”

    LA PARTITA -
    "È stata una partita aperta. Nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni, nel secondo tempo abbiamo cominciato bene. Abbiamo giocato con un atteggiamento giusto, poi con la sostituzione di Chukwueze abbiamo perso un po' l'organizzazione, abbiamo concesso 2-3 contropiedi della Roma ma in generale abbiamo meritato di vincere. Abbiamo pressato alto, la squadra è stata aggressiva ed è quel che avevamo preparato. È mancato solo il gol. Dopo tante occasioni è mancato solo questo, la squadra non ha lasciato giocare la Roma e abbiamo recuperato, creato occasioni. Non posso dire nulla ai ragazzi".

    RIGORE E ROSSO - "Io ho esagerato in quel momento, ma guardate voi. Io non voglio dire molto perché per me è molto chiaro. Non voglio dire di più. Penso che bisogna analizzare ciò che succede con il Milan e ciò che succede nelle altre partite".

    PROSSIMA GARA - "Ora è tempo di andare a casa, poi guardare questa partita e le soluzioni che abbiamo in vista della Supercoppa".

    In conferenza stampa ha aggiunto

    PAURA - "Mai nella vita ho avuto paura di qualcosa nel calcio e continuo così. Non ho visto Zlatan, non posso inventare nulla. Posso solo parlare della partita, ho la coscienza pulita e non ho paura di niente”

    CLUB - "
    Perché non parla nessuno della dirigenza? Non è una domanda da fare a me. Per me è importante avere sempre la coscienza tranquilla: lavoro, sono onesto con chi lavora con me. Questa è la cosa più importante per me. E per questo non ho paura di niente".

    IN PANCHINA A RIAD - "Me lo posso aspettare, non ho nessun segnale del contrario. Ora vado a casa, guarderò la partita, e poi penserò a lavorare".

    CONCEICAO - "Niente da dire, vengo qui a commentare la partita. Che posso dire?"

    RIMPIANTI - "Posso parlare di quello che è successo, non di altre cose. Ho fatto tutto quello che potevo fare fino ad oggi".
     

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    bubble11
    bubble11

    In un mondo liquido l'uomo solido affonda

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