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Milan, Fonseca: "Bayer Leverkusen al livello del Liverpool, per noi è uno stimolo. Morata? Non lo rischio"
“La squadra ha più fiducia, è naturale dopo queste due vittorie. Ma sarà una partita diversa, sarà una partita dello stesso livello di quella che abbiamo avuto con il Liverpool. Il Leverkusen è una squadra fortissima e che gioca molto bene, ha un’identità molto forte. Mi sembra che sarà una partita dello stesso livello di quella che abbiamo giocato contro il Liverpool. Per fare una bella partita, come avevo detto, dobbiamo fare una partita perfetta se vogliamo vincere”.
AVVERSARI - “Questa è una squadra con un’identità molto forte, con idee offensive molto chiare da capire ma molto difficili da contrastare. Sono una squadra molto ben allenata, hanno vinto il campionato e non hanno cambiato giocatori: è una squadra che lavora da tanto tempo insieme e che offensivamente è forte. Ma è una squadra anche che quando deve difendere lavora molto bene insieme, molto compatta. È difficile dire quali sono i loro punti deboli perché in generale è una squadra molto forte”.
IMBATTUTI IN BUNDESLIGA NEL 2023/24 - “È uno stimolo per noi poter affrontare una squadra che ha avuto questi risultati. L’atmosfera lì è magnifica, lo stadio sarà pieno, caldo. Abbiamo tutti gli ingredienti per avere un buon spettacolo, e anche una squadra che può competere con il Leverkusen: è una motivazione per noi”.
Poi a Sky: "Morata? Sarà difficile, probabilmente non giocherà. Non voglio prendere rischi inutili con le sue condizioni. Se penso ai giocatori che abbiamo, Loftus-Cheek è quello che può prendere il suo posto. E' cambiata la fiducia di tutti all'interno del Milan, ma penso che dobbiamo continuare a migliorare, voglio di più. Nell'ultima partita abbiamo vinto 3-0 contro il Lecce, vero, ma c'è ancora margine, dobbiamo continuare equilibrati perché non abbiamo ancora raggiunto nessun obiettivo. Affronteremo una squadra molto forte, partite come questa sono opportunità per dar prova del nostro valore. Leao? Ora che ci lavoro tutti i giorni posso dire che è una bellissima persona, che ascolta e ha voglia di imparare. Fin dal primo giorno è stato così, un'apertura totale. Con Ibrahimovic parlo tanto, ma con lui come con tutti i dirigenti. Quello che tutti loro mi hanno sempre trasmesso è fiducia e calma".