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Milan femminile a Ganz, ma che errore non richiamare Carolina Morace!
A deciderlo è stato Paolo Maldini, neo direttore tecnico della società.
La scelta, a sorpresa perché Ganz non ha mai allenato nel calcio femminile, segue l’uscita di scena di Leonardo, l’uomo che aveva deciso di non proseguire con l’ex c.t. dell’Italia, del Canada e di Trinidad e Tobago.
Proprio le successive dimissioni di Leonardo avevano schiuso la possibilità di un clamoroso ritorno fin da subito di Morace al Milan. I risultati, in un primo anno da tutti definito di transizione, sono stati buoni (terzo posto e semifinale di Coppa Italia), ma Morace ha pagato il rapporto non proprio felice sia con Elisabet Spina, responsabile del settore femminile, sia con l’ex direttore tecnico.
Qualcuno ha vociferato che ci fosse anche una spaccatura tra parte dello spogliatoio e l’allenatrice, ma chi ha prodotto tali insinuazioni probabilmente ignora che Carolina ha fatto per vent’anni il capitano della Nazionale e delle squadre di club in cui ha giocato, conosce le ragazze meglio di chiunque altra, è in grado di gestire qualsiasi situazione.
Piuttosto è vero che la Morace ha ottenuto più di quanto fosse realmente pronosticabile. L’estate scorsa, infatti, il Milan comprò il titolo dal Brescia, ma proprio per la dabbenaggine di una dirigenza poco avvezza al settore, perse molte calciatrici di valore. Al loro posto ne sono arrivate altre a fine carriera o afflitte da problemi fisici quasi cronici.
La rosa, poi, era assai ridotta, basti pensare che spesso la Morace si è trovata priva di uno o dei due centrali di difesa e, per sostituirli, ha dovuto adattare un centrocampista.
Con Morace, il Milan perde una delle leggende del calcio femminile mondiale, una delle due donne che fanno parte del gotha dell’International Board, la prima ad aver allenato nel calcio maschile professionistico italiano e una delle opinioniste più viste e ascoltate della nostra televisione.
Non a caso Carolina sarà la voce tecnica di Sky per le partite più importanti e quelle dell’Italia al Mondiale di Francia che comincia venerdì e, si dice, tornerà a scrivere di calcio (anche maschile) su un importante quotidiano sportivo. Ganz, che ha allenato soprattutto in Svizzera, sta sicuramente studiando le mosse di mercato del suo nuovo club, ma la contemporanea ascesa i serie A dell’Inter, non gli facilita il compito. Si sa che sarà Attilio Sorbi, vice di Milena Bertolini in Nazionale, a guidare le nerazzurre. Come si sa che ad occuparsi della sezione femminile, non c’è solo la bravissima Ilaria Pasqui, avvocato, direttore sportivo professionista e mia ex giocatrice nel Torino, ma anche Giuseppe Marotta in persona.
Nel prossimo campionato, dietro la Juve (che Marotta ha fortemente contribuito ad allestire) e la Fiorentina, verranno le due milanesi. Lotta scudetto apertissima, ma chi riesce a lavorare meglio in estate è già a metà dell’opera. E non penso che il Milan, divorziando da Morace, abbia cominciato bene.