Un paragone molto forte, che col campo c'entra poco o nulla. Fellaini come Gullit, il centrocampista del Manchester United come l'ex gloria rossonera, quasi una bestemmia se si considerano gli aspetti tecnici, ma di tutt'altra lettura se vengono valutati gli aspetti commerciali. Lo scrive oggi Tuttosport che parla di una pressione di Galliani per convincere Berlusconi ad autorizzare l'arrivo del belga, che con van Gaal sta trovando poco spazio. Il marketing potrebbe fare da traino all'arrivo dell'ex Everton: il riferimento è ai cappellini con le treccine che accompagnarono i primi mesi dell'olandese in Italia fra il 1987 e il 1988. Fellaini ha una folta capigliatura stile afro, riconosciuta in tutto il mondo, le sue 'parrucche' in Inghilterra vendono tantissimo, chissà che possano fare altrettanto in Italia. Il Milan considera il suo arrivo principalmente per rinforzare il centrocampo, il contorno commerciale può essere uno stimolo in più.