Milan, favola cinese diventata farsa
Ma chi è questo signor Yonghong Li, protagonista di una storia misteriosa e farsesca? Sul Corriere, Paolo Salom ha citato fonti orientali che lo descrivono come un mezzo truffatore. È un cinese di via Paolo Sarpi? È forse Cofferati, detto il «cinese»? È lo stesso Galliani, travestito da bonzo? Difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c’è. Una fiaba cinese racconta come inferno e paradiso siano simili. Stanno tutti seduti attorno a un tavolo imbandito, gli uni con forchettoni lunghi più di un metro e gli altri con bastoncini, altrettanto lunghi. Impossibile nutrirsi con simili arnesi. All’inferno tutti s’affannano per sé e soccombono, in paradiso, invece, ognuno imbocca il proprio vicino. Questa la differenza. Cosa usa Yonghong Li, forchetta o bastoncini?
Aldo Grasso per il Corriere della Sera