Fassone e Mirabelli: 'Aubameyang voleva il Milan. Suso? Resterà a lungo'
Fassone: "Un mercato che viene da lontano, che ci è piaciuto comunicare in questo modo per quelli che sono i nostri veri azionisti, i nostri tifosi. 11 acquisti, estate lunga e intensa, un mercato che arriva da prima dell'estate. Era un sogno poter essere protagonisti di questo Milan. Qualche minuto fa abbiamo finito la prima parte della nostra avventura".
Mirabelli: "Questo modo di approcciarsi mi fa piacere che sia stato apprezzato. Abbiamo fatto vedere il lato umano di questi eroi. E' bello aver fatto questa esperienza".
Fassone: "Aneddoti sugli acquisti? Ce ne sono tanti, dietro a ogni acquisto ci sono tanti retroscena e aneddoti. Una volta a Massimiliano dissi: 'Ma perché parti e vai vedere questa partita?' E lui andò a Cagliari a vedere Kessié, agosto dello scorso anno. Ed è stato uno dei primi acquisti. Altri aneddoti non si possono svelare".
Mirabelli: "Un acquisto cinese? Un campionato che seguiamo, alcuni stanno prendendo quota in Europa. Non è detto che nei prossimi anni". Fassone: "Magari qualche giovane cinese può arrivare nelle prossime settimane".
Fassone sui numeri: "Mercato importante per quanto riguarda gli investimenti, più di quanto pensavamo. Pensavamo di spendere meno e avere giocatori con ingaggi più alti. Spesi più di 230 milioni, che metteremo tutti al bilancio di quest'anno, tutti andranno a bilancio nel 2017/18, anche Kessié. Siamo grati al presidente, perché se abbiamo portato 11 giocatori è merito della proprietà. Alcuni mercati sono aperti anche nei prossimi giorni e qualche situazione aperta c'è. Abbiamo contenuto molto il livello delle commisioni, nell'asticella del 5%, 12 milioni di commissioni per questi 230 milioni di transazione. Rispetto al budget che ci siamo dati siamo meglio, abbiamo fatto quello che volevamo".
Mirabelli: "Vogliamo aprire un ciclo. Non volevamo avere troppi giocatori di età avanzata, abbiamo una buona media di età. Abbiamo preso giocatori di esperienza, di carattere, che hanno quel qualcosa in più. Abbiamo obiettivi importanti, a medio lungo termine. L'obiettivo non è raggiungere tutto e subito. L'obiettivo è puntellare nelle prossime sessioni di mercato. Avevamo la necessità di entrare a gamba tesa, già a maggio e giugno avevamo chiuso diversi giocatori".
Fassone: "Un traguardo che certamente è un primissimo traguardo è quello di trasmettere alla gente milanista un grande calore".
Mirabelli: "Centrocampista o ala? Se ne mancano solo due siamo a buon punto. Abbiamo fatto tanto, 11 acquisto non è poco. Questa squadra va assemblata, non puoi mettere tantissimi giocatori. Siamo già pronti per gennaio".
Fassone: "Stasera godiamoci quanto abbiamo fatto. Poi già da ieri parlavamo dello scouting, giocatori che ha già in mente per la prossima sessione di mercato. Ora bisogna trasferire sul campo quanto fatto".
Mirabelli: "La cosa più bella che ci è potuta capitare è questa: vedere 67 mila spettatori paganti in Europa League. Oggi la grande responsabilità è mantenere questo entusiasmo. Dobbiamo farlo aumentare, il popolo milanista ci ha fatto vedere quanto è grande".
Fassone: "Le due partite di Europa League che abbiamo disputato sono state affrontate con il piglio giusto. Le partite vinte non erano poi così semplici, sono state vinte per l'approccio con cui sono state affrontate. L'Europa League l'affronteremo con impegno assoluto, lo United ne è un esempio. Non sarà per noi un impegno di ripiego, dobbiamo tornare protagonisti su uno stage diverso".
Mirabelli: "Aubameyang? Un grandissimo giocatore, possiamo dire che anche lui aveva voglia di venire al Milan ma alcuni matrimoni non si fanno, perché c'è un altro club come il Dortmund che ha fatto fatica a darlo via. Assenza Bonaventura? Jack sta bene Siamo giusti così, se nel cammino vedremo che mancherà qualcosina a gennaio non ci tireremo indietro".
Fassone su Suso: "Di paragonabile di quello successo con Donnarumma non c'è niente, sono stati mesi difficili è stato bravo Massimiliano. Suso è un giocatore di base, molto importante sul quale costruire la rosa di quest'anno. E' importantissimo per il nostro futuro, deve rimanere uno di noi. Ha il contratto in scadenza nel 2019, non ci saranno problemi. Gli vogliamo bene, sono quasi certo che starà con noi ancora a lungo".
Mirabelli su André Silva: "André Silva è un giocatore molto molto importante. Diventerà uno dei giocatori più forti al mondo. E' un portoghese che ha bisogno di più tempo per adattarsi. Lo aspettiamo tranquillamente, non vogliamo tutto e subito. Aspettiamo la sua crescita, il suo cammino avrà momenti alti e bassi, ma sarà uno dei prospetti più importanti al mondo. Ha grandi doti, lo aspetteremo. Abbiamo un reparto importante".
Fassone: "Il classico 31 di agosto. Per Niang c'eravamo sentiti negli ultimi giorni, c'erano problemi di valutazione. Poi questa mattina abbiamo trovato una situazione interessante per entrambi i club. Gli auguriamo di fare una grande stagione, ad eccezione di un paio di club. Pellegri e Salcedo? Abbiamo provato a vedere se c'era possibilità di fare qualcosa subito, ma non c'era tempo. Ancora due operazioni in uscita, siamo due di troppo. Era difficile fare di più".
Mirabelli sul centravanti: "Perché due punte e non una grande punta? Non ci dimentichiamo che abbiamo Cutrone, che fa sempre gol. Abbiamo un giovane che ci sta dando grande soddisfazione. Kalinic era un profilo che cercavamo, siamo contenti dei tre che abbiamo. Se sono felice di questo mercato? Tutti mi chiedevano il botto, ma fare un acquisto dell'ultima ora vuol dire che non lo hai programmato in tempo. Non penso e non credo agli effetti speciali dell'ultimo giorno, non ci interessava questo. Un po' ci abbiamo pensato, ma non siamo quelli dall'ultimo minuto, né ora né nei prossimi mercati".
Fassone saluta i tifosi: "Grazie a tutti. Speriamo di fare grande questo Milan".