Tifosi Milan: cori ignobili e un vergognoso striscione contro Napoli
Alcuni sostenitori del Milan (circa 300) che occupano normalmente la Curva Sud dello stadio “Meazza”, quello chiuso dal Giudice Sportivo in occasione del match con la Samp per i cori razzisti contro la tifoseria del Napoli, si sono dati appuntamento prima della partita per manifestare il loro dissenso. Ma la manifestazione è stata guastata da un ignobile striscione (nella foto di Pietro Mazzara per milannews.it) esposto da alcuni tifosi contro la città di Napoli, che recitava così: "La chiusura del settore non cancella l'odore, Napoli m…a". E non sono mancati i consueti beceri cori inneggianti al Vesuvio. Un'altra squalifica dietro l'angolo dopo quella già scontata nella gara odierna?
Gli ultras rossoneri hanno anche diffuso un comunicato per spiegare i motivi della loro protesta:
E' un coro che cantiamo spesso e che mai come oggi trova una giustificazione se pensiamo alla geniale idea di inventare l'applicazione della “discriminazione territoriale” per chiudere il settore che da più di 40 anni è identificato come il cuore pulsante del nostro stadio: la Curva Sud.
Sia chiaro agli incompetenti burocrati che hanno messo un bavaglio alla nostra voce che oggi inizia una nuova sfida. Diffonderemo a più gente possibile l'assurdità delle “leggi speciali e le norme che regolano la vita dei tifosi allo stadio”.
Che cosa sta diventando lo stadio? Tornelli, tessere del tifoso, biglietti nominali e prezzi spropositati non hanno portato a nulla, se non a inutili problemi durante l'acquisto dei tagliandi e a code chilometriche agli ingressi, con la triste conseguenza, tra gli altri, proprio coloro che i fantomatici “signori del calcio” dicevano di voler agevolare: le famiglie.
Oggi è la Curva Sud a pagare , domani sarà tutto lo stadio. Non possiamo più permetter loro di toglierci ciò che c'è di bello, spontaneo e pulito all'interno del nostro calcio! E' palese che il limite è stato superato.
Il cuore rossonero batte ancora, la nostra lotta comincia ora!