EREDITA’ PESANTE

Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Emerson Royal ha già scelto il numero di maglia che indosserà al Milan: si tratta del 22. Una scelta tutt’altro che casuale, visto che c’è un certo Kakà che ha fatto la storia del Diavolo indossando quella maglia sulle spalle. Un segnale forte, quindi, quello del 25enne, che dimostra di avere grande carattere e personalità.

TIFOSI SCETTICI

Arrivare al Milan con la nomea di 37esimo giocatore brasiliano a indossare la maglia rossonera - dopo i campioni del calibro di Kakà, Ronaldinho, Ronaldo, Cafu, Pato e Serginho - è sicuramente una responsabilità pesante. Scegliere una maglia altrettanto pesante, però, fa tremare i tifosi del Diavolo che - fin da quando il nome del classe ’99 è stato accostato al club di via Aldo Rossi - si sono sempre mostrati un po’ scettici per via delle recenti avventure non troppo fortunate.

I NUMERI

Emerson Royal, prima di trasferirsi in Inghilterra al Tottenham, arrivava da un’avventura molto positiva al Betis Siviglia. Dopo una prima stagione di adattamento al calcio Europeo, infatti, il classe '99 era stato assoluto protagonista del suo secondo anno con la maglia del club spagnolo, tanto che aveva concluso il campionato con 3 gol fatti e 6 assist sfornati, rientrando tra i terzini più promettenti de La Liga. Il trasferimento un po' troppo affrettato al Barcellona, nella stagione 2020/21, però, aveva bloccato la crescita del giocatore (solo 3 presenze in campionato, per un totale di 90 minuti complessivi). Nell’agosto 2021, quindi, il laterale era passato in Premier League al Tottenham per ben 25 milioni di euro. Un'avventura che era iniziata bene nelle prime due stagioni. L'ultimo anno, invece, è stato complicato per il 25enne ed è sicuramente il suo peggiore. I numeri ne sono la testimonianza: solamente 22 gare disputate in campionato, per un totale di 1155 minuti giocati.

COSA PUO' DARE AL MILAN

La dirigenza del club di via Aldo Rossi, fin dall'inizio del calciomercato, aveva deciso di puntare sull'esterno brasiliano. Sì, perché, nonostante l'ultima stagione negativa, Emerson è un giocatore dotato di buona tecnica e ottima corsa, capace anche di lavorare in impostazione. Dovrebbe, quindi, essere una pedina molto importante per il gioco di Paulo Fonseca. C'è, poi, da tenere in considerazione che al Betis Siviglia, il classe '99 aveva messo in mostra davvero grandi qualità, che adesso i tifosi rossoneri si aspettano di rivedere.

DAL BASSO

Emerson Royal è un giocatore che viene dal basso. Uno di quelli che ha vissuto nella povertà e ha trovato una via d’uscita con il pallone tra i piedi. Il classe ’99 è, infatti, nato in Brasile in una favela di San Paolo, dove spesso la polizia si scontrava con gli spacciatori. Il suo legame con la favela è sempre stato molto forte, tanto che il giocatore si è tatuato la seguente frase: “Da favela para o mundo”, che tradotto significa: “Dalla favela al mondo”. Un’altra particolarità di Emerson Aparecido Leite de Souza è il suo soprannome “Royal” (che non è il suo cognome), che gli è stato dato dalla zia perché quando era bambino piangeva spesso e apriva la bocca come la mascotte della pubblicità della gelatina Royal.

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