Per ora è solo un'idea, ma Allegri ci sta pensando seriamente. El Shaarawy in campo, dal primo minuto, a Napoli, nel posticipo domenicale della seconda giornata di campionato. Una scelta coraggiosa, dettata dall'affollamento in infermeria, soprattutto nel reparto avanzato. Oltre a Ibrahimovic, Inzaghi e il baby Kingsley Boateng, sono in dubbio Prince Boateng e Robinho, con il brasiliano che anche oggi si è allenato a parte. Se non recupereranno, ad oggi ipotesi altamente probabile, per la sfida del San Paolo Allegri avrà a disposizione solo Pato e Cassano. Più El Shaarawy, appunto.

Il Faraone non ha giocato nemmeno un minuto con la maglia rossonera in una gara ufficiale, ma dopo un'estate tra infortuni e potenziamento muscolare, è pronto a dire la sua in un match che conta. Nel test amichevole contro il Como, dieci giorni fa, ha dato buoni segnali, al di là del palo e dell'assist. Ecco perchè a Napoli potrebbe avere una chance. Da trequartista al posto di Seedorf, o da seconda punta, accanto all'intoccabile Pato? Allegri ha un dubbio, mentre sembra una certezza l'esclusione di Cassano, che a Barcellona ha deluso soprattutto per l'atteggiamento in campo.

Il Pibe di Bari non riesce a fare il salto di qualità, alterna prove da campione ad altre da comprimario. In Champions si è visto un giocatore abulico, svuotato, svogliato, senza idee, quasi un peso per la squadra. Un'involuzione, quattro giorni dopo la splendida prova con la Lazio. In questa fase delicata Allegri ha bisogno di qualità, ma anche entusiasmo e spirito di sacrificio, motivo per cui El Shaarawy parte in pole position per una maglia da titolare.