In una stagione avara come non mai di soddisfazioni per i colori, anche il calvario di Stephan El Shaarawy, che ha disputato solo 7 gare (di cui 4 da titolare) quest'anno a causa dei continui infortuni, ha fatto la sua parte. In quello che doveva essere l'anno delle conferme dopo i primi veri lampi di classe mostrati nel campionato precedente, il Faraone è stato fermato invece prima da un problema muscolare e poi da una doppia frattura a un dito nel piede che hanno frustrato le sue ambizioni mondiali prima ancora di poterci solo pensare e che hanno privato soprattutto il Milan di un valore aggiunto per la rosa di Allgri prima e Seedorf poi.
TEST CON INZAGHI - Il tunnel sembra però essere arrivato alla fine e, tre mesi dopo l'ultima operazione e settimane di rieducazione, è arrivato il momento tanto atteso del ritorno in campo. Il prossimo 9 aprile potrebbe esserci il collaudo definitivo prima del ritorno in prima squadra: la Primavera di Inzaghi sarà impegnata nel derby con l'Inter e tutti i segnali portano alla sua convocazione. L'ultima verifica prima di rientrare nel gruppo di Seedorf che, con tutti gli scongiuri del caso, dovrebbe portarlo almeno in panchina nella gara interna col Catania del prossimo 13 aprile. Da lì in avanti, un mese nel quale conquistarsi la fiducia dell'allenatore e provare a dare una mano alla squadra nella volata per provare a conquistare l'ultimo posto disponibile per l'Europa League.
UN NUOVO ACQUISTO - Un ritorno quello di El Shaarawy che può essere considerato a tutti gli effetti il primo vero acquisto della prossima stagione, che già ad oggi si preannuncia particolarmente complicata, considerando che la mancata partecipazione alla Champions League comporterà sacrifici importanti a luglio. Del nuovo corso rossonero, votato inevitabilmente al risparmio e al lancio di giovani emergenti, il numero 92 sarà un punto fermo, solamente un anno dopo il suo mancato trasferimento all'Anzhi e le voci insistenti sull'interesse di Arsenal e Borussia Dortmund.