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    • Milan, ecco perché Fofana è già imprescindibile. E non è ancora al top...

    Milan, ecco perché Fofana è già imprescindibile. E non è ancora al top...

    • Emanuele Tramacere
    Il calciomercato estivo del Milan ha avuto diverse linee guida e paletti ben definiti. Erano 4 i ruoli in cui Zlatan Ibrahimovic si era prefissato di investire e con giocatori con caratteristiche ben precise al punto che certe trattative sono durate anche più di quanto preventivato. È il caso ad esempio di Youssouf Fofana, centrocampista francese arrivato dal Monaco, e per cui non c'è mai stata una vera e propria alternativa. Il motivo per cui l'area scout del club rossonero non ha mai realmente pensato ad un nome differente e ha spinto fino al 18 di agosto, a campionato già iniziato, per superare le resistenze del club monegasco, è apparso però evidente nel corso del derby vinto contro l'Inter.



    CENTRALISSIMO -     Il Milan aveva bisogno di un centrocampista fisico che facesse da filtro davanti alla difesa. Una tipologia di giocatore che mancava in rosa fin dal giorno dell'addio a Franck Kessie (che a onor del vero, va detto, era molto di più di un semplice filtro difensivo) e che doveva permettere, nelle idee iniziali, a Reijnders e Loftus Cheek maggior libertà di manovra. Oggi il modulo del Milan è cambiato, ma se Fonseca ha potuto permettersi lo spregiudicato 4-2-4 nel derby, molto è dovuto al modo di stare in campo proprio di Fofana.

    UOMO OVUNQUE SULLA TREQUARTI DIFENSIVA - La parola "schermo difensivo" si sposa appieno con la tipologia di partita fatta da Fofana. Basta osservare la heatmap per capire come il centrocampista francese si sia mosso, partendo dal centro destra, fino a coprire anche le scorribande offensive di Reijnders sul centro sinistra. Fofana non si è inoltre quasi mai sganciato offensivamente correndo spesso in diagonale e in orizzontale, ma risultando a fine partita, con 10,39 km percorsi, il terzo giocatore (secondo dei rossoneri) dopo Reijnders (il migliore per distacco oltre quota 11 km) e Pavard (10,46 km) più attivo nei movimenti in campo.

    NON È ANCORA AL TOP - E pensare che il rendimento avuto finora da Fofana, paragonato alle statistiche della passata stagione al Monaco fanno capire che il francese non è ancora al top della condizione. La tecnica di base non è il suo punto di forza, ma rispetto all'oltre 90% di passaggi riusciti quest'anno siamo ancora a solo l'86% (nel derby 84%). I dati che più possono migliorare sono, paradossalmente, proprio quelli difensivi: solo 2 intercetti, meno del 50% dei duelli vinti, e solo il 33% di contrasti riusciti a fronte però di 5 interventi risolutori.

    INDISPENSABILE - Fofana è quindi davvero già indispensabile per questo Milan, e oggi sta facendo capire appieno, anche ai tifosi milanisti, del perché per tutta l'estate sia andato avanti il suo tormentone mercato. Con il crescere della condizione e con lo stabilizzarsi anche dei dettami tattici di Paulo Fonseca, l'ex-Monaco sarà però ancor più important e ancor più decisivo. Quello del derby è solo un punto di partenza.

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