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    Milan, ecco perché con Zanellato non finirà come con Cristante

    Milan, ecco perché con Zanellato non finirà come con Cristante

    • Marco Demicheli
    Ancora un gol, il settimo in campionato e il decimo stagionale, per Bryan Cristante. Decisivo come mai in carriera con la maglia dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, l'uomo che è riuscito a rilanciare quel ragazzo gettato nel Milan dei grandi da Massimiliano Allegri e scaricato troppo presto dalla società di via Aldo Rossi. Un errore che molti tifosi milanisti non hanno dimenticato e temono si possa ripetere con un altro centrocampista cresciuto nel vivaio rossonero: Niccolò Zanellato.

    IL CROTONE CHIUDE - Nei giorni scorsi, infatti, il Crotone ha messo le mani sul classe '98, dopo un incontro in sede tra la dirigenza al completo e il ds rossonero Massimiliano Mirabelli. Accordo di massima raggiunto per il trasferimento in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Un investimento importante per i calabresi, decisi a puntare su Zanellato anche per il futuro.

    LEZIONE IMPARATA - Subito, sui social network, sono comparsi tanti messaggi di preoccupazione dei tifosi, timorosi di vedere un altro gioiellino di scuola Milan - accomunato al centrocampista della Dea anche dal fatto di avere lo stesso agente, Giuseppe Riso - esplodere altrove. Dagli errori del passato, però, si può imparare e infatti, prima di dare il via libera alla sua cessione, a Casa Milan vogliono assicurarsi di mantenere Zanellato sotto controllo. Lunedì sarà una giornata importante, in cui verranno limati gli ultimi dettagli, col club rossonero che inserirà nell'accordo col Crotone o un diritto di riacquisto o una percentuale sulla futura rivendita. Perché questo Milan crede in Zanellato e non vuole veder ripetersi un nuovo caso Cristante.

    @marcodemi90

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