Getty Images
Milan, ecco la strategia per Soriano
DIFFICILE A GENNAIO, BASI PER GIUGNO - Il club di Via Aldo Rossi punterebbe sugli ottimi rapporti che da sempre legano Galliani al ds doriano Osti: lo stesso Ariedo Braida, a lungo dirigente del Milan, è stato per qualche mese collaboratore del blucerchiato, prima dell'arrivo del nuovo presidente Ferrero. L'idea sarebbe quella di inserrire nella trattativa uno tra Niang e Saponara, al momento ultime scelte per l’attacco e per il centrocampo, oltre chiaramente ad un conguaglio economico. Difficile che l'affare possa andare in porto a gennaio, dato che Mihajlovic vuole provare a fare un campionato di prima fascia questa stagione, e difficilmente si priverebbe di uno dei suoi pezzi più pregiati della rosa. A giugno però la volontà del giocatore potrebbe essere decisiva: si sta lavorando proprio in questo senso, mettendo le basi per concludere la trattativa nel mercato estivo.
TANTA CONCORRENZA - Il mediano blucerchiato ha però molte richieste provenienti dall'estero: oltre ad un paio di club di Bundesliga, si sono mosse per lui anche le spagnole Valencia e Atletico Madrid, e la stessa Juventus, che cura molto i talenti italiani, aspetta sorniona al varco. Il contratto di Soriano scade il 30 giugno 2017, e attualmente percepisce 500mila euro all'anno. Un eventuale passaggio al Milan comporterebbe sicuramente un considerevole aumento di stipendio, e il definitivo salto di qualità per uno dei centrocampisti più interessanti del panorama della Serie A. Tuttavia la strada che porta a Soriano è tutt’altro che in discesa: i rossoneri, per arrivare alla fumata bianca, dovranno faticare e formulare un’offerta convincente.