Milan, ecco la strategia per il mercato di gennaio
CACCIA AL DIFENSORE - Il Diavolo non guarderà al mercato degli svincolati (decade l'opzione Mandzukic, nome uscito nelle scorse ore). Dopo i tentativi falliti per Kabak e Simakan, non si ferma la caccia a un nuovo innesto nel reparto difensivo. Per questi ultimi due, spiegano fonti societarie, non sono state ritenute giuste le valutazioni fatte da Schalke 04 e Strasburgo, ovvero i club di appartenenza. Ma non esclusi nuovi tentativi nelle prossime settimane, la parte di budget destinato al difensore sarà usato nella finestra di mercato invernale.
ATTENZIONE AL VICE IBRA - Il Milan aveva delle priorità e le ha centrare quasi tutte: il rinnovo di Ibrahimovic, il riscatto di Saelemakers e Kjaer, l'acquisizione a titolo definitivo di Rebic e la cessione di Paquetà. All'appello è mancato solo il colpo per il ruolo di centrale di difesa. Alla fine hanno deciso di dare fiducia a chi era già in rosa. Ne cambieranno alcune in vista della riapertura prevista tra due mesi. Ad esempio Frederic Massara e Paolo Maldini proveranno a portare a Milanello un nuovo attaccante che possa far rifiatare, una tantum, Zlatan Ibrahimovic.
IL RETROSCENA SU BAKAYOKO - Il Milan ha trattato a lungo Timouè Bakayoko, forte anche del rapporto di profonda amicizia tra il centrocampista francese e il direttore dell'area tecnica Paolo Maldini. La trattativa per Tonali, con un spiraglio nato quasi a sorpresa, ha fatto cambiare i piani del club. Per motivi tecnici ed economici hanno deciso di concedere una chance a Krunic. Nelle idee del tecnico e dell'area tecnica, il centrocampista bosniaco può dare un'interpretazione diversa al canonico 4-2-3-1. Ma il Milan resta vigile sul mercato, alla ricerca di un profilo con caratteristiche simili a quelle di Bakayoko. In tal senso resta viva la pista che porta a Soumarè del Lille.