Kung fu Ibra: senza di lui è esploso El Shaarawy, Milan lo rimpiangi ancora?
Zlatan Ibrahimovic è spesso e volentieri decisivo. Magari più in campionato che in Champions League. Ma l'attaccante svedese è anche abituato, quasi tutti gli anni, a lasciare le sue squadre prive del suo apporto per una manciata di giornate, a causa di squalifiche spesso più che meritate. E' successo con la Juventus ('cravatta' a Cordoba), è capitato anche al Milan (schiaffo ad Aronica). E, ora, è la volta del Paris Saint Germain. Già, perché ieri sera al Parco dei Principi, Ibra ne ha combinata un'altra delle sue, lasciando la sua squadra in dieci contro il Saint Etienne, che poi si è imposto sulla squadra di Carlo Ancelotti per 2-1. Al 70', sul risultato di 1-0 per gli ospiti, lo svedese si è reso protagonista di una bruttissima entrata sul portiere del Saint Etienne, Ruffier. Rosso diretto e rischio squalifica per almeno due o tre giornate.
Chissà cosa ne penseranno i tifosi del Milan, che in estate hanno accusato non poco la cessione di Ibrahimovic al Psg (insieme a Thiago Silva). Forse, alla luce di questo episodio, della sconfitta del Psg, della vittoria per 5-1 sul Chievo e, soprattutto, dell'esplosione di Stephan El Shaarawy (sarebbe sbocciato lo stesso con Ibra in squadra?), gli animi dei sostenitori rossoneri ora saranno un po' più sereni (e forse anche quelli dei dirigenti di via Turati).