Il Milan guarda con insistenza alla Premier League e, dopo aver accarezzato il sogno Tevez e monitorato Balotelli, ora pensa a Michael Owen.

Il 32enne ex Pallone d'Oro non ha ottenuto il rinnovo del contratto da parte del Manchester United, che dunque si trova libero di firmare con un altro club al termine della stagione corrente.

Nell'ultima annata, Michael Owen è stato frenato da una serie di problemi fisici. In totale, nelle sue tre stagioni trascorse con la maglia dello United, ha disputato 52 partite realizzando 17 reti.

Figlio dell'ex calciatore Terry Owen, ha vestito 89 volte la maglia della Nazionale inglese, segnando 40 reti. Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. È stato premiato come miglior giovane della stagione 1997-1998 ed è stato votato personalità sportiva dell'anno nel 1998 dalla BBC.

In carriera, il suo palmares è lunghissimo: ha vinto una Coppa d'Inghilterra (Liverpool, 2000-2001), tre Coppa di Lega inglese (Liverpool 2000-2001, 2002-2003 e Manchester United: 2009-2010), tre Community Shield (Liverpool: 2001, Manchester United: 2010, 2011), una Premier League (Manchester United: 2010-2011), una Coppa UEFA (Liverpool: 2000-2001), una Supercoppa Europea (Liverpool: 2001), una Coppa Intertoto (Newcastle: 2006), due titoli di capocannoniere della Premier League (1997-1998 (18 gol), 1998-1999 (18 gol)), il Pallone d'oro: 2001, il premio quale miglior giovane dell'anno della PFA (1997-1998), il premio quale Miglior esordiente della Premier League (1997-1998), il premio quale miglior giovane ai mondiali (1998), calciatore dell'anno World Soccer (2001) e Personalità sportiva dell'anno secondo BBC (1998).

E' proprio il colpo di mercato tipico del Milan: grande giocatore, libero a parametro zero, ex Pallone d'Oro rivendibile anche a livello di marketing. Galliani, sbrigati!