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    Milan, ecco il budget per il mercato: ma con un avvertimento rispetto all'estate 2022

    Milan, ecco il budget per il mercato: ma con un avvertimento rispetto all'estate 2022

    • Longo e Targetti
    Una volta archiviata la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League, la dirigenza del Milan può cominciare a pensare al mercato. Chiusi, praticamente, i colpi Raveyre e Sportiello per la porta e data l’accelerata a Kamada per il centrocampo, limati i margini per Loftus-Cheek per la zolla che era di Bennacer prima del grave infortunio, è tempo di stanziare un budget per le prossime operazioni.

    LE CASSE RESPIRANO – Era fondamentale almeno il quarto posto, e quarto posto è stato. Con la Champions League futura, ai soldi della Champions League corrente (Milan eliminato in semifinale) entrano ben 135 milioni di euro, cifra approssimativa ma molto importante. Di questi milioni, 45-50 saranno stanziati per la sessione estiva, che dunque si prospetta partire da una base monetaria simile a quella del 2022, ma con una importante differenza.

    VENDERE MEGLIO – In via Aldo Rossi l’imperativo è non fare come la scorsa estate, quando alcune cessioni importanti (Ballo-Touré e Bakayoko su tutte) sono rimaste in canna. Al budget di base andranno aggiunti i proventi delle cessioni, quest’estate Rebic e Origi sono sul piede di partenza e grazie a loro la quota potrebbe lievitare sensibilmente verso l’alto, permettendo a Maldini e Massara più libertà nel soddisfare le esigenze di Pioli sul piano tecnico coi giocatori più adatti. Tradotto e sintetizzato: meglio il Milan venderà, meglio il Milan potrà comprare.

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