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Milan: ecco i motivi che hanno portato alla revoca della carica di Fassone
NO ALLA BUONUSCITA - “Sono in corso ulteriori approfondimenti" sulla base dei quali “si riserva ogni ulteriore valutazione circa la tutela dei diritti e interessi legittimi propri e della società”. Nel secondo punto vengono tirate in ballo le proiezioni eccessive sui proventi commerciali cinesi. Il primo riguarderebbe invece un rinnovo contrattuale (fino al 2021) effettuato da Fassone in tempi recenti con cospicuo adeguamento di stipendio. Elliott dunque non ha voluto riconoscere a Fassone una buonuscita legata al nuovo status contrattuale dell’ex ad, ottenuto appunto “con modalità” che hanno compromesso “il rapporto fiduciario”. La faccenda potrà avrà strascichi legali, così come sta già avvenendo per Mister Li.