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Milan, arrivano i giorni di Ibra: la Svezia, il ritorno dal 1’ e una staffetta che diventa 'vitale'
IDEA CONCRETA - In conferenza stampa, il tecnico ha dato indicazioni importanti senza sciogliere il dubbio al 100%: "Sta bene. Ibra è Ibra, le vuole giocare tutte e aiutare i compagni. Non ha ancora i 90' nelle gambe. Vedremo che scelte farò, possono giocare anche Rebic o Origi". In sintesi, Zlatan può giocare titolare ma non per tutta la partita. Per questo, il tecnico deciderà nelle prossime ore. Magari considerando che contro i friulani il centravanti ha spesso segnato gol pesanti, come la rovesciata (allo scadere) con cui ha firmato l’1-1 del dicembre 2021. Nelle prossime settimane, considerando il doppio impegno europeo contro il Napoli, lo svedese sarà fondamentale nelle rotazioni per dare respiro a Giroud.
POI LA SVEZIA - Intanto, è già stata la settimana di Zlatan. Pochi giorni fa è arrivata l’ufficialità del suo rientro in nazionale, con il commento del ct della Svezia Andersson: "Anche durante il suo infortunio abbiamo avuto contatti continui, adesso sta bene e può dare il suo contributo in campo. L'idea è farlo giocare, altrimenti non l'avrei convocato. La sua personalità e la sua esperienza danno molto alla squadra".
PROBABILE FORMAZIONE - Insieme a Ibra, avanti su Rebic e Origi per il posto da titolare in attacco, Pioli dovrebbe poi optare per Bennacer in mezzo al campo e Saelemaekers sulla destra. Sulla trequarti, fiducia intatta per Brahim Diaz. A sinistra è in dubbio Hernandez, alle prese con una leggera indisposizione.
MILAN (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers, Tonali, Bennacer, Theo Hernandez (Ballo Touré); Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic.