Getty Images
Milan, ecco cosa può cambiare nell'affare Giroud. E Maldini studia le alternative
Un autentico colpo di scena che potrebbe costringere il Milan a cambiare bruscamente rotta dopo aver praticamente impostato la trattativa per mettere le mani su Olivier Giroud. L'annuncio ufficiale del Chelsea dell'opzione di rinnovo unilaterale per un'altra stagione ha certamente guastato i piani del club rossonero, convinto di poter mettere le mani sull'attaccante classe '86 a parametro zero e bruciando la concorrenza di West Ham e New York City con l'offerta di un ingaggio biennale a circa 4 milioni di euro a stagione. Come ha confermato in esclusiva a calciomercato.com il gruppo di procuratori che ha gestito l'intermediazione, nulla è ancora precluso e l'affare resta possibile, ma il Milan ha posto delle condizioni molto chiare.
PATTI CHIARI - Il rinnovo fino a giugno 2022 deciso già ad aprile dal Chelsea e ratificato solamente nelle scorse ore non ha modificato le intenzioni di Giroud di fare una nuova esperienza lontano da Londra, per ritrovare quel minutaggio perso dopo l'avvento in panchina di Tuchel e dopo aver sfiorato già più volte l'addio al club campione d'Europa nelle precedenti finestre di mercato. Guarda caso sempre con la Serie A e i club italiani all'orizzonte... All'epoca furono Lazio e Inter, oggi è il Milan, che punta con decisione al bomber tranalpino per il vice-Ibra, ma a patto che questa operazione possa chiudersi a costo zero. La speranza dello stesso calciatore e del suo entourage è che il Chelsea non si opponga infatti a una rescissione del contratto appena rinnovato qualora dall'estero - non da possibili concorrenti in Premier - si palesasse un'ipotesi concreta. A queste condizioni, Maldini e Massara sono disposti a proseguire l'operazione, ma se la squadra inglese pretendesse il versamento di un indennizzo economico allora tutto tornerebbe in discussione.
LE ALTERNATIVE - Il club di via Aldo Rossi non è infatti intenzionato a fare alcun investimento per il cartellino di Giroud e, a fronte di un cambio di atteggiamento del Chelsea, si vedrebbe costretto a prendere in considerazione un piano alternativo. Nelle scorse settimane, diversi profili sono stati accostati al Milan, da quello di Andrea Belotti - sul quale però la Roma appare in forte vantaggio e per il quale il Torino spara ancora alto - a quello suggestivo ma ai limiti dell'impraticabilità di Dusan Vlahovic, ritenuto incedibile dalla Fiorentina e valutato come un top player. Molto complicata anche la pista Luka Jovic, di rientro al Real Madrid dopo il prestito all'Eintracht Francoforte ma desideroso di avere quello spazio che un pezzo da novanta come Ibrahimovic probabilmente gli negherebbe. Attenzione infine al nome di Gianluca Scamacca, da tempo nei radar rossoneri e pronto a tornare sul mercato dopo la positiva stagione disputata col Genoa: il Sassuolo lo attende e ha già lasciato intendere che non farà sconti.
PATTI CHIARI - Il rinnovo fino a giugno 2022 deciso già ad aprile dal Chelsea e ratificato solamente nelle scorse ore non ha modificato le intenzioni di Giroud di fare una nuova esperienza lontano da Londra, per ritrovare quel minutaggio perso dopo l'avvento in panchina di Tuchel e dopo aver sfiorato già più volte l'addio al club campione d'Europa nelle precedenti finestre di mercato. Guarda caso sempre con la Serie A e i club italiani all'orizzonte... All'epoca furono Lazio e Inter, oggi è il Milan, che punta con decisione al bomber tranalpino per il vice-Ibra, ma a patto che questa operazione possa chiudersi a costo zero. La speranza dello stesso calciatore e del suo entourage è che il Chelsea non si opponga infatti a una rescissione del contratto appena rinnovato qualora dall'estero - non da possibili concorrenti in Premier - si palesasse un'ipotesi concreta. A queste condizioni, Maldini e Massara sono disposti a proseguire l'operazione, ma se la squadra inglese pretendesse il versamento di un indennizzo economico allora tutto tornerebbe in discussione.
LE ALTERNATIVE - Il club di via Aldo Rossi non è infatti intenzionato a fare alcun investimento per il cartellino di Giroud e, a fronte di un cambio di atteggiamento del Chelsea, si vedrebbe costretto a prendere in considerazione un piano alternativo. Nelle scorse settimane, diversi profili sono stati accostati al Milan, da quello di Andrea Belotti - sul quale però la Roma appare in forte vantaggio e per il quale il Torino spara ancora alto - a quello suggestivo ma ai limiti dell'impraticabilità di Dusan Vlahovic, ritenuto incedibile dalla Fiorentina e valutato come un top player. Molto complicata anche la pista Luka Jovic, di rientro al Real Madrid dopo il prestito all'Eintracht Francoforte ma desideroso di avere quello spazio che un pezzo da novanta come Ibrahimovic probabilmente gli negherebbe. Attenzione infine al nome di Gianluca Scamacca, da tempo nei radar rossoneri e pronto a tornare sul mercato dopo la positiva stagione disputata col Genoa: il Sassuolo lo attende e ha già lasciato intendere che non farà sconti.