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    Milan, Ebecilio l'erede di de Jong

    Milan, Ebecilio l'erede di de Jong

    La cessione del Milan è ad un passo. Silvio Berlusconi si è convinto e la fine di un era è davvero ad un passo. In ogni caso, che sia la cordata cinese guidata da Mr Lee o il fondo thailandese capitanato da Mr Bee, in estate a Milanello sarà rivoluzione. Filippo Inzaghi difficilmente sarà confermato e tanti sono i giocatori che lasceranno i colori rossoneri anche in virtù di contratti in scadenza a giugno 2015 che non saranno rinnovati. E' il caso di Nigel de Jong, vero e proprio pilastro del centrocampo nelle ultime tre stagioni, che dirà addio senza rimpianti.

    DALL'OLANDA IL SUO EREDE - Il Milan studia il mercato certo che, chiunque sia il nuovo proprietario, il budget a disposizione per operare sul mercato non sarà risicato. Adriano Galliani, che rimarrà almeno per un altra sessione di mercato nel ruolo di responsabile del mercato, è chiamato a trovare un sostituto all'altezza e, possibilmente di grande prospettiva. Due anni fa a Taormina l'ad rossonero ha incontrato insieme ad altri dirigenti italiani (fra cui Lotito che portò Felipe Anderson alla Lazio qualche giorno prima dell'incontro) i rappresentati di Doyen Sport. E proprio grazie al fondo di investimento con sede a Malta, il Milan può aprire un canale preferenziale con il Twente per Kyle Ebecilio individuato come vero e proprio erede di de Jong.

    DALLA BOCCIATURA LONDINESE AL RISCATTO CON IL TWENTE - Classe '94 Ebecilio si fa notare fin da subito nel settore giovanile del Feyenoord. Centrocampista dal fisico possente (1 metro e 83 per oltre 80 chili) a soli 16 anni viene portato in Inghilterra dall'Arsenal che per 500 mila euro lo acquista proprio dalla formazione di Rotterdam. Conquista l'europeo Under 17 con l'Olanda siglando anche uno dei gol nel 5-2 rifilato alla Germania in finale. A Londra fatica ad ambientarsi e il suo percorso di crescita si arresta costringendolo al rientro in Olanda. Il Twente decide di affidargli le chiavi del centrocampo e nella sua prima annata risponde presente con 34 presenze, 7 gol e 4 assist. Ha ottimi tempi di inserimento e una discreta tecnica che lo rendono una perfetta mezzala, ma può adattarsi sia da mediano nei due davanti alla difesa che, all'occorrenza, da trequartista. In questa stagione ha aggiunto alle 24 presenze con 3 gol e 2 assist di Eredivisie anche 2 presenze in Europa League. Fratello di Lorenzo (ala dell'Ajax) e cugino di Jeffrey Brouma (difensore del PSV) ha il calcio nel sangue e in patria lo paragonano al primo Frank Rijkaard. Un nome ben noto al Milan e ai dirigenti rossoneri che vogliono fare di lui l'erede di de Jong. Anche e soprattutto grazie a Doyen Sport.

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