AFP/Getty Images
Milan, è un mercato a costo zero: Badelj è caldo, ma ci sono due ostacoli
Un mercato a costo zero. Stangato dalla Uefa e al centro di una situazione societaria mai così caotica, il Milan si trova con le mani piuttosto legate per quanto concerne le strategie di mercato per rinforzare la rosa di Gattuso. Gli arrivi di giocatori come Pepe Reina e Ivan Strinic, in scadenza di contratto con i rispettivi club, la trattativa portata avanti dall'agente Fali Ramadani per liberare a titolo gratuito l'esterno offensivo croato Alen Halilovic dall'Amburgo sono indizi chiari della scarsa libertà di manovra del ds Massimiliano Mirabelli.
ANCORA DUE COLPI - Qualora il club rossonero riuscisse a concludere l'ingaggio dell'ex talento della Dinamo Zagabria, resterebbero ancora due vuoti da colmare a livello di ruoli. Quello del centravanti, per cui la dirigenza di via Aldo Rossi confida di fare uno sforzo importante, soltanto nel momento in cui riuscisse a piazzare uno tra Kalinic e André Silva e soprattutto in caso di avvento di un proprietario con maggiore liquidità rispetto all'attuale presidente Yonghong Li; in secondo luogo, l'idea è di irrobustire il reparto di centrocampo e offrire a Gattuso un giocatore che possa alternarsi con Kessie e Bonaventura nel ruolo di mezzala. Il nome di Milan Badelj è quello che risponde maggiormente a questo tipo di esigenza, in quanto il giocatore croato si libererà a costo zero dalla Fiorentina.
PRIMA CEDERE - Mediano di protezione e costruzione davanti alla difesa, ma all'occorrenza anche interno in una linea a 3, l'ex viola è da tempo un pallino del Milan e ad oggi è totalmente concentrato sul cammino Mondiale con la sua Croazia, prima di prendere una decisione fondamentale per la sua carriera. Sondato nelle scorse settimane anche da Inter, Juventus e Napoli, Badelj resta sul mercato; i rossoneri sono pronti a stringere anche col suo agente Alessandro Lucci, lo stesso di Bonucci e Suso, ma ci sono due aspetti da considerare, che attualmente possono rappresentare degli ostacoli per la buona riuscita della trattativa. L'estromissione del Milan dall'Europa non depone certamente a favore di una società in cerca di rilancio, senza contare che Mirabelli ha bisogno di liberare almeno una casella in quel ruolo prima di muoversi: Locatelli ha richieste da Cagliari e Parma e anche per Montolivo il club di via Aldo Rossi è in attesa di offerte. Il Milan resta vigile sul mercato ma, salvo ribaltoni societari, sarà all'insegna del più rigido low cost.
ANCORA DUE COLPI - Qualora il club rossonero riuscisse a concludere l'ingaggio dell'ex talento della Dinamo Zagabria, resterebbero ancora due vuoti da colmare a livello di ruoli. Quello del centravanti, per cui la dirigenza di via Aldo Rossi confida di fare uno sforzo importante, soltanto nel momento in cui riuscisse a piazzare uno tra Kalinic e André Silva e soprattutto in caso di avvento di un proprietario con maggiore liquidità rispetto all'attuale presidente Yonghong Li; in secondo luogo, l'idea è di irrobustire il reparto di centrocampo e offrire a Gattuso un giocatore che possa alternarsi con Kessie e Bonaventura nel ruolo di mezzala. Il nome di Milan Badelj è quello che risponde maggiormente a questo tipo di esigenza, in quanto il giocatore croato si libererà a costo zero dalla Fiorentina.
PRIMA CEDERE - Mediano di protezione e costruzione davanti alla difesa, ma all'occorrenza anche interno in una linea a 3, l'ex viola è da tempo un pallino del Milan e ad oggi è totalmente concentrato sul cammino Mondiale con la sua Croazia, prima di prendere una decisione fondamentale per la sua carriera. Sondato nelle scorse settimane anche da Inter, Juventus e Napoli, Badelj resta sul mercato; i rossoneri sono pronti a stringere anche col suo agente Alessandro Lucci, lo stesso di Bonucci e Suso, ma ci sono due aspetti da considerare, che attualmente possono rappresentare degli ostacoli per la buona riuscita della trattativa. L'estromissione del Milan dall'Europa non depone certamente a favore di una società in cerca di rilancio, senza contare che Mirabelli ha bisogno di liberare almeno una casella in quel ruolo prima di muoversi: Locatelli ha richieste da Cagliari e Parma e anche per Montolivo il club di via Aldo Rossi è in attesa di offerte. Il Milan resta vigile sul mercato ma, salvo ribaltoni societari, sarà all'insegna del più rigido low cost.