AFP/Getty Images
Milan, solo El Shaarawy non basta
DOLCE RITORNO - Un gol importantissimo dunque: la convocazione per la partita di qualificazione agli Europei di domenica contro la Croazia dovrebbe essere garantita. Una rete per ripartire e per fare ripartire il Milan, che ha dannatamente bisogno del suo attaccante esterno, l'uomo che più ha dimostrato di poter essere decisivo nell'economia del Diavolo, già tre anni orsono, quando Balotelli e Torres dovevano ancora giungere a Milanello.
NOTA LIETA - Si tratta di una delle non tantissime note liete del Milan di ieri sera: la voglia di tornare ad essere protagonista di El Shaarawy è una costante dalla quale i rossoneri non possono prescindere. La capacità dell esterno di allargare il gioco e creare la superiorità numerica era una delle prerogative su cui contava Pippo Inzaghi ad inizio stagione, e che finora si era vista poco, Un gol che può essere decisivo, dunque, per sbloccare il classe '92 di Savona: basterà al Milan per raggiungere il terzo posto? Difficile, visto i nomi delle concorrenti e la difesa allegra di Inzaghi.
FIDUCIA NEI PROPRI MEZZI - "Questa sera le gambe giravano. Sono contento di essere tornato al gol anche se avrei preferito la vittoria. È stata una partita molto combattuta, è andata così. Per un attaccante è bello segnare, il gol non arrivava da più di 20 partite Sarà contento anche Conte? Beh, lo spero... Io sono contento delle sue parole, ha detto delle cose giuste".