Milan, è partito il conto alla rovescia: il dubbio è Rebic, Leao può essere il jolly contro l'Atalanta
In casa Milan è partito il conto alla rovescia verso la sfida che decide una stagione. Contro l'Atalanta, domenica sera, è la partita più importante da 7 anni a questa parte per la formazione rossonera, alla ricerca di quel risultato che consenta di staccare il pass per la Champions League. Possibilmente senza dover dipendere dai risultati delle due concorrenti per un piazzamento tanto prezioso, Juventus e Napoli. Gli uomini di Stefano Pioli non arrivano però all'appuntamento nelle migliori condizioni possibili - non solo psicologicamente, dopo l'incredibile match point fallito col Cagliari - costretti a dover rinunciare al loro totem Zlatan Ibrahimovic e col dubbio sulle condizioni di Ante Rebic.
IL DUBBIO - L'attaccante croato è stato protagonista piena di alti e bassi e non è al 100%, tanto che l'ultima seduta di allenamento lo ha visto lavorare ai margini rispetto al resto del gruppo. Un piccolo campanello d'allarme e un dubbio che Pioli si porterà dietro fino all'ultimo, sperando tuttavia che la rifinitura lo aiuti a guardare al match contro la banda Gasperini con maggiore ottimismo. Nella testa dell'allenatore emiliano, come contro Torino e Cagliari Rebic avrebbe occupato il ruolo di centravanti di scorta, con Saelemaekers a destra e Calhanoglu confermatissimi alle sue spalle, mentre potrebbe risolversi in un ballottaggio la scelta del terzo calciatore da schierare alle spalle della punta. Allo spagnolo Brahim Diaz, protagonista di un finale di campionato in crescendo, potrebbe essere preferito Rafael Leao, desideroso di rilanciarsi dopo una serie di prestazioni molto deludenti.
JOLLY LEAO - Il talento portoghese agirebbe da esterno offensivo a sinistra, col ritorno di Calhanoglu nella posizione del trequartista centrale e Rebic davanti a tutti: un Milan intenzionato dunque a scatenare da subito tutta la sua potenza di fuoco per dimostrare di volersi prendere quei 3 punti che significherebbero la certezza di chiudere tra le prime 4, indipendentemente dalle vicende di Napoli e Juve. Ma Leao potrebbe indossare i panni del jolly anche qualora Rebic non risultasse in grado di iniziare la partita con l'Atalanta o dovesse dare un definitivo forfait. A quel punto, l'ex Lille sarebbe la soluzione obbligata per il ruolo di punta centrale, con Calhanoglu che tornerebbe a sinistra e con Brahim Diaz di nuovo titolare e di nuovo trequartista. Molto difficile, ad oggi, che Pioli azzardi iniziando al Gewiss Stadium con Mario Mandzukic, che sta certamente meglio rispetto a una settimana fa ma non è in condizioni tali da essere lanciato dal primo minuto in una partita tanto importante. La più importante in casa Milan da 7 anni a questa parte.
IL DUBBIO - L'attaccante croato è stato protagonista piena di alti e bassi e non è al 100%, tanto che l'ultima seduta di allenamento lo ha visto lavorare ai margini rispetto al resto del gruppo. Un piccolo campanello d'allarme e un dubbio che Pioli si porterà dietro fino all'ultimo, sperando tuttavia che la rifinitura lo aiuti a guardare al match contro la banda Gasperini con maggiore ottimismo. Nella testa dell'allenatore emiliano, come contro Torino e Cagliari Rebic avrebbe occupato il ruolo di centravanti di scorta, con Saelemaekers a destra e Calhanoglu confermatissimi alle sue spalle, mentre potrebbe risolversi in un ballottaggio la scelta del terzo calciatore da schierare alle spalle della punta. Allo spagnolo Brahim Diaz, protagonista di un finale di campionato in crescendo, potrebbe essere preferito Rafael Leao, desideroso di rilanciarsi dopo una serie di prestazioni molto deludenti.
JOLLY LEAO - Il talento portoghese agirebbe da esterno offensivo a sinistra, col ritorno di Calhanoglu nella posizione del trequartista centrale e Rebic davanti a tutti: un Milan intenzionato dunque a scatenare da subito tutta la sua potenza di fuoco per dimostrare di volersi prendere quei 3 punti che significherebbero la certezza di chiudere tra le prime 4, indipendentemente dalle vicende di Napoli e Juve. Ma Leao potrebbe indossare i panni del jolly anche qualora Rebic non risultasse in grado di iniziare la partita con l'Atalanta o dovesse dare un definitivo forfait. A quel punto, l'ex Lille sarebbe la soluzione obbligata per il ruolo di punta centrale, con Calhanoglu che tornerebbe a sinistra e con Brahim Diaz di nuovo titolare e di nuovo trequartista. Molto difficile, ad oggi, che Pioli azzardi iniziando al Gewiss Stadium con Mario Mandzukic, che sta certamente meglio rispetto a una settimana fa ma non è in condizioni tali da essere lanciato dal primo minuto in una partita tanto importante. La più importante in casa Milan da 7 anni a questa parte.