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Milan e Napoli puntano Perin. E il Genoa prova a blindarlo
Il portiere del Genoa è la prima scelta di rossoneri ed azzurri per sostituire rispettivamente Gigio Donnarumma e Pepe Reina, entrambi destinati a salutare le attuali squadre a fine stagione.
Nell'attesa che attorno all'Airone di Latina si scateni se non un'asta quantomeno un lungo tira e molla, il Genoa non resta certo alla finestra ed anzi nei giorni scorsi il direttore generale dei rossoblù Giorgio Perinetti ha incontrato il procuratore del ragazzo, Alessandro Lucci, per discutere l'eventuale estensione del contratto tra l'estremo difensore ed il club più antico d'Italia. L'attuale vincolo è in scadenza a giugno 2019 e le intenzioni delle due parti sarebbe quella di prolungarlo fino al 2022. Le parti ne stanno discutendo da ormai diverse settimane ma senza alcuna fretta, convinti di poter presto arrivare ad una soluzione che soddisfi tutti.
Un eventuale rinnovo contrattuale di Perin non significa però che l'attuale capitano del Grifone non possa salutare la Liguria a fine campionato. Anzi, il prolungamento sarebbe un modo per garantire al Genoa di monetizzare nella giusta misura l'eventuale cessione del suo gioiello più prezioso.
In caso di mancato adeguamento, infatti, il terzo portiere della Nazionale tra poco più di un anno, a febbraio 2019, sarebbe libero di accordarsi con un altro club senza che alla società di Preziosi venga corrisposto alcun indennizzo. Un'ipotesi che, per l'amore che Perin nutre nei confronti del mondo rossoblù, risulta altamente improbabile ma che dalle parti di Pegli si vuole giustamente scongiurare a prescindere.