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Milan e Lazio, occhi su Bergwijn
AJAX, CHE ERRORE! - Un piccolo Robben, al quale non ha mai nascosto di ispirarsi, sul quale l'Ajax non ha puntato fino in fondo. Bergwijn muove i primi passi nell'ASC Waterwijk, il club della sua città, nel 2004, in una partita contro lo Zuidvogels, viene notato dagli scout del club della capitale olandese che gli aprono le porte del De Toekomst, il quartier generale del settore giovanile. Per sei anni si alza alle 6 e mezzo del mattino per scuola e allenamenti, avanti e indietro fino ad Amsterdam, ma la scintilla non scocca. Con l'Ajax non c'è amore, nel 2011 passa la Psv dove indossa le maglie di tutte le selezioni giovanili, fino alla prima squadra,della quale diventa un punto fermo. Due gol e tre assist in 10 partite non è un bottino sensazionale, ma i report fatti dagli scout sono stati tutti positivi.
MILAN E LAZIO - Bergwijn infatti è già un uomo mercato e piace a mezz'Europa. Al Philips Stadion in queste settimane sono arrivati scout da Inghilterra, Francia, Germania, Spagna e Italia. Il suo nome è sul taccuino di Lazio e Milan dal 2014, da quando è stato eletto miglior giocatore dell'Europeo Under 17, perso in finale dall'Olanda contro l'Inghilterra. Il diretto interessato, che sogna Real Madrid o Chelsea e passa ore a guardarsi i video di Robben e Ronaldinho, al momento pensa solo al Psv. Ma per il grande salto è solo una questione di tempo.