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Milan e Inter si dividono la posta: 1-1 nel primo storico derby femminile a San Siro
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Un punto importante sia per le ragazze di Suzanne Bakker che di Gianpiero Piovani: le rossonere guidano il gruppo retrocessione e si affacciano alla zona che qualifica ai playoff che assegneranno il campionato, arrivando a un solo punto dal Como (15 contro 16), mentre le nerazzurre si portano a -1 dalla Fiorentina seconda e si tengono in scia della Juventus capolista e vittoriosa quest’oggi contro la Lazio per 3-2.
LA CRONACA – Il primo tempo è tutto a tinte rossonere: nei primissimi minuti, Renzotti centra la traversa da buona posizione, sfiorando l’immediato vantaggio. I minuti scorrono e l’Inter sembra non entrare in partita, tanto che Runarsdottir è chiamata in causa in plurime occasioni, mentre Giuliani è spettatrice non pagante. Milan che affonda, ma non trova la via del gol, sprecando qualche buona chance di troppo e venendo punita dalle nerazzurre: intorno al 45’, Cambiaghi affonda sulla sinistra e mette in mezzo. Buco della difesa rossonera con Bartoli (alla sua prima rete in nerazzurro) che ringrazia e scarica in rete. Inter in vantaggio all’intervallo.
Inter guardinga e compatta, brava a sfruttare un momento di debolezza del Diavolo. Ma nella ripresa, il Milan mette subito la situazione in chiara, trovando la rete del pareggio: azione che si sviluppa sulla destra con Renzotti che mette in mezzo e trova Nadim (primo storico gol di una giocatrice straniera in un derby femminile disputato a San Siro) precisa nella conclusione. La partita si accende e le occasioni sono varie su entrambi i fronti. Runarsdottir si supera su un tiro a giro di Nadim, Dompig spreca una grande giocata di Cesarini da ottima posizione. Poi è Giuliani a diventare protagonista con un intervento provvidenziale su Detruyer da posizione ravvicinata. Nel finale, in pieno recupero, Sweby mura una conclusione da posizione ravvicinata e salva il risultato per il Milan. 1-1, pari e patta in questo primo storico derby femminile a San Siro.
IL TABELLINO
MILAN (4-3-3): 1 Giuliani; 2 Koivisto, 13 Swaby, 23 Piga, 20 Soffia; 19 Ijeh, 12 Mascarello (dal 76’ Rubio), 28 Arrigoni (dal 63’ Cesarini); 18 Renzotti (dal 90’ + 3 Marinelli), 9 Nadim, 99 Dompig (dal 76’ Laurent).
A disposizione: 22 Fedele, 38 Tornaghi, 6 Sorelli, 7 Marinelli, 10 Karczewska, 14 Rubio Avila, 15 Stokic, 17 Vigilucci, 24 Laurent, 25 Mesjasz, 27 Cesarini, 29 Appiah.
Coach: Suzanne Bakker.
INTER (3-5-2): 1 Rúnarsdóttir; 3 Bowen, 24 Milinkovic, 5 Andrés; 33 Bartoli, 23 Magull, 4 Pedersen (dal 54’ Detruyer), 27 Csiszár (dall’85’ Bugeja), 14 Robustellini (dal 54’ Merlo); 31 Wullaert (dal 66’ Polli), 36 Cambiaghi (dall’85’ Karchouni).
A disposizione: 94 Baldi, 6 Santi, 7 Bugeja, 8 Pavan, 9 Polli, 10 Karchouni, 13 Merlo, 15 Serturini, 17 Fordos, 20 Detruyer, 21 Tomaselli, 25 Fadda.
Coach: Gianpiero Piovani.
Direttore di gara: Maria Marotta (sez. Sapri).
Assistenti: Morea - Genoveffa.
IV Ufficiale: Copelli.
Ammoniti: 81’ Ijeh (M)
Recuperi: 2’ pt, 4’ st
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