Milan e Inter già a -7: dal pranzo di giovedì alla cena, amara, di domenica
"Pranzo di lavoro a Macherio tra l'ad del Milan Barbara Berlusconi e il presidente dell'Inter Erick Thohir. All'incontro ha preso parte anche Adriano Galliani. Al centro del pranzo di lavoro il futuro dello stadio San Siro e un confronto su altri temi, dai diritti tv alle opportunità offerte da Expo 2015, dalle politiche della Lega di Serie A", recitava il comunicato ufficiale, preludio a importanti e imminenti novità sul tema stadio.
MILANO A -7 DA JUVENTUS E ROMA - Ma se il pranzo di giovedì ha fatto intravedere il futuro ai due club milanesi, la cena di domenica ricorda a entrambi la realtà di un campionato che, dopo sole cinque giornate, vede già sia l'Inter che il Milan a -7 dalla coppia Juventus-Roma, lanciatissima verso un duello Scudetto a due. Il mercato estivo e l'inizio di stagione avevano ricreato entusiasmo intorno ai club di Thohir e Berlusconi, ma questa giornata di campionato fa temere a entrambe le squadre e alle rispettive tifoserie che quella in corso possa essere un'altra annata lontana dal vertice.
Naturalmente è molto presto per fasciarsi la testa, su entrambi i fronti, ed è anche vero che il disastroso ko interno dell'Inter contro il Cagliari ha un peso specifico totalmente diverso rispetto al pareggio del Milan a Cesena, campo sul quale i rossoneri, con un po' più di lucidità in fase offensiva e attenzione in difesa, avrebbero anche potuto vincere. Ma è anche vero che la squadra di Inzaghi, dopo i due successi iniziali, ha collezionato una sconfitta (contro la Juve) e due pareggi, mentre le due squadre in testa non perdono un colpo.
PER INZAGHI E MAZZARRI E' GIA' VIETATO SBAGLIARE - Domenica prossima il calendario propone la sfida al vertice fra Juve e Roma: per il Milan, impegnato sabato in casa contro il Chievo, e per l'Inter, che sarà di scena a Firenze domenica sera, è già arrivato il momento in cui non è più possibile sbagliare. L'occasione di rosicchiare un paio di punti alle due battistrada, o tre punti a una delle due, ci sarà: per Inzaghi e Mazzarri è già vietato mancarla.