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MILAN, E' IL GIORNO DI TONALI AL NEWCASTLE: i dettagli dell'operazione
Dubbi non ce ne sono più dal tardo pomeriggio di ieri, il passaggio dal Milan al Newcastle di Sandro Tonali è ormai cosa fatta e siamo entrati nella fase in cui emergono con maggiore chiarezza i contorni economici dell'operazione. Si tratterà della cessione più remunerativa nella storia del club rossonero, pronto ad incassare 70 milioni di euro, più 5 di bonus, per il centrocampista classe 2000. Da ieri il ds dei Magpies Dan Ashworth si trova a Milano per definire gli ultimi dettagli dell'affare e tornare in Inghilterra coi contratti firmati.
INGAGGIO TRIPLICATO - Tonali, che questa sera esordirà nell'Europeo Under 21 con la fascia di capitano al braccio, ha già dato il via libera alla conclusione della trattativa dopo aver raggiunto un'intesa personale col Newcastle sulla base di un contratto di 6 anni a 7,5 milioni di euro netti a stagione più bonus. L'acquisto più caro di sempre della società inglese - più anche dell'attaccante svedese Isak, prelevato un'estate fa dalla Real Sociedad per 70 milioni - vedrà di fatto salire il suo attuale ingaggio di 2,5 milioni di oltre tre volte. Dettagli tutto altro che secondari di un'operazione destinata a sconvolgere gli equilibri del mercato italiano e di quello del Milan, pronto ora ad accelerare per chiudere una serie di operazioni in entrata per completare l'organico a disposizione di Stefano Pioli.
IL GUADAGNO DEL BRESCIA - A proposito di alcuni aspetti legati all'affare, secondo quanto raccolto da calciomercato.com non risultano percentuali da incassare sulla rivendita da parte del Brescia, il club che ha formato calcisticamente Tonali prima di cederlo a titolo definitivo ai rossoneri per circa 15 milioni nell'estate 2021. Alla società del patron Cellino spetta comunque il classico contributo di solidarietà per la valorizzazione del calciatore - tesserato dal 13° al 20° anno di età - che dovrebbe aggirarsi sui 3 milioni di euro.
INGAGGIO TRIPLICATO - Tonali, che questa sera esordirà nell'Europeo Under 21 con la fascia di capitano al braccio, ha già dato il via libera alla conclusione della trattativa dopo aver raggiunto un'intesa personale col Newcastle sulla base di un contratto di 6 anni a 7,5 milioni di euro netti a stagione più bonus. L'acquisto più caro di sempre della società inglese - più anche dell'attaccante svedese Isak, prelevato un'estate fa dalla Real Sociedad per 70 milioni - vedrà di fatto salire il suo attuale ingaggio di 2,5 milioni di oltre tre volte. Dettagli tutto altro che secondari di un'operazione destinata a sconvolgere gli equilibri del mercato italiano e di quello del Milan, pronto ora ad accelerare per chiudere una serie di operazioni in entrata per completare l'organico a disposizione di Stefano Pioli.
IL GUADAGNO DEL BRESCIA - A proposito di alcuni aspetti legati all'affare, secondo quanto raccolto da calciomercato.com non risultano percentuali da incassare sulla rivendita da parte del Brescia, il club che ha formato calcisticamente Tonali prima di cederlo a titolo definitivo ai rossoneri per circa 15 milioni nell'estate 2021. Alla società del patron Cellino spetta comunque il classico contributo di solidarietà per la valorizzazione del calciatore - tesserato dal 13° al 20° anno di età - che dovrebbe aggirarsi sui 3 milioni di euro.