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Milan, è gelo con Leao. Rinnovo in stallo e con Maldini ormai sono scintille: il motivo
Non è una corsa contro il tempo, certo, ma la scadenza dell’attuale accordo nel 2024 mette comunque fretta al Milan. Iniziare la prossima stagione con Leao con un piede sulla porta potrebbe essere un autogol che lo stesso mercato attuale sconsiglia di fare. C’è sempre più gelo tra i protagonisti di questa vicenda: tra la dirigenza rossonera e i, tanti, rappresentanti del giocatore, da Jorge Mendes, consigliere del padre Antonio, all’avvocato Ted Dimvula, suo procuratore almeno fino al febbraio 2024 e tra gli stessi uomini di Leao. Il Milan ha provato a far leva sul giocatore, invano. Le prestazioni di Leao sono calate a picco, come la classifica della squadra di Pioli, e l’esclusione con il Sassuolo ha fatto rumore. Se in precedenza il giocatore aveva fatto intendere più volte di voler proseguire con i rossoneri e aveva dimostrato come la questione rinnovo non impattasse sul suo gioco, ora la situazione è cambiata. In campo Leao non ride più, i rapporti con il club si sono raffreddati e i tifosi iniziano a temere di dover dire davvero addio al loro idolo.