Milan:| E Galliani indovinò tutto
Strategie impeccabili, quelle del Milan. Con Adriano Galliani che ha confermato ancora una volta di essere uno dei migliori dirigenti del nostro calcio. Dopo il via libera di Berlusconi, il fine agosto rossonero è stato memorabile: prima un contropiede micidiale per strappare Ibrahimovic al Barcelllona in prestito con pagamento dilazionato negli anni, poi il blitz a Manchester per acquistare Robinho in rotta di collisione con il City.
L’affare passato sottotraccia e poi rivelatosi decisivo è stato quello che ha permesso di portare in rossonero Kevin Prince Boateng: acquistato e poi bocciato dal Genoa, il suo inserimento in casa Milan ha consentito ad Allegri di avere un mediano duttile e che all’occorrenza è stato fondamentale anche come trequartista. Galliani tempista, furbo, concreto. E a gennaio ha compiuto il capolavoro, non soltanto prendendo Antonio Cassano a condizioni vantaggiose. Ma soprattutto rilevando gli ultimi mesi di contratto di Van Bommel con il Bayern, ovvero esperienza e saggezza tattica per blindare una difesa di ferro. L’ultima firma di Galliani in prospettiva scudetto.