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Inzaghi: Berlusconi smentisce le critiche
12.05 Con una telefonata a Filippo Inzaghi e all'ad Adriano Galliani, presente anche quest'oggi a Milanello dopo il vertice di crisi di ieri, il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha smentito categoricamente la nota dell'Ansa di ieri che riportava il suo malumore per l'inaspettato ko contro l'Atalanta ("Capisco che questi non sono più i tempi in cui si vinceva a Barcellona, ma è inaccettabile perdere contro squadre con calciatori che guadagnano 5 volte meno dei nostri. Più che arrabbiato, sono sconfortato").
10.20 Il durissimo attacco riservato da Silvio Berlusconi alla rosa del Milan ma soprattutto al suo allenatore Filippo Inzaghi rende improvvisamente precaria la posizione del tecnico sulla panchina. Secondo il Corriere dello Sport, l'idea della società è di concedere ancora qualche chance a Inzaghi nella speranza che sappia trovare la formula per risollevare una squadra che in questo 2015 ha collezionato due sconfitte interne con Sassuolo e Atalanta e un soffertissimo pareggio sul campo del Torino. Nel caso in cui la situazione precipitasse con un doppio ko con la Lazio, prima in campionato e poi nei quarti di finale di Coppa Italia, Tassotti potrebbe prendere il posto di Inzaghi fino al termine della stagione ma per quella prossima si penserebbe ad una soluzione di maggiore spessore. Per il quotidiano romano, i nomi più caldi sono quelli di Luciano Spalletti, legato allo Zenit San Pietroburgo fino a giugno e seguito anche dal Napoli, e l'ex ct della Nazionale Cesare Prandelli, reduce dal fallimento al Mondiale e poi al Galatasaray. La decisione finale sarà presa da Berlusconi, che rischia di trovarsi con tre allenatori da stipendiare con Seedorf, Inzaghi e il suo eventuale sostituto.
10.20 Il durissimo attacco riservato da Silvio Berlusconi alla rosa del Milan ma soprattutto al suo allenatore Filippo Inzaghi rende improvvisamente precaria la posizione del tecnico sulla panchina. Secondo il Corriere dello Sport, l'idea della società è di concedere ancora qualche chance a Inzaghi nella speranza che sappia trovare la formula per risollevare una squadra che in questo 2015 ha collezionato due sconfitte interne con Sassuolo e Atalanta e un soffertissimo pareggio sul campo del Torino. Nel caso in cui la situazione precipitasse con un doppio ko con la Lazio, prima in campionato e poi nei quarti di finale di Coppa Italia, Tassotti potrebbe prendere il posto di Inzaghi fino al termine della stagione ma per quella prossima si penserebbe ad una soluzione di maggiore spessore. Per il quotidiano romano, i nomi più caldi sono quelli di Luciano Spalletti, legato allo Zenit San Pietroburgo fino a giugno e seguito anche dal Napoli, e l'ex ct della Nazionale Cesare Prandelli, reduce dal fallimento al Mondiale e poi al Galatasaray. La decisione finale sarà presa da Berlusconi, che rischia di trovarsi con tre allenatori da stipendiare con Seedorf, Inzaghi e il suo eventuale sostituto.