Milan, Driussi incanta e sarà proposto: prezzo alto. E Lotito non venderà Keita
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DRIUSSI SUL TAVOLO - In Argentina sono sicuri, uno dei prospetti che verrà offerto al Milan nelle prossime settimane è Sebastian Driussi, gioiellino classe '96 di proprietà del River Plate. Grande promessa da anni, l'argentino Driussi è sempre stato molto discontinuo, finché quest'anno da mezza punta sta convincendo tutti. Ben 12 gol in 16 presenze in campionato per lui, Mirabelli lo seguiva ai tempi dell'Inter insieme a Mammana, li aveva cercati entrambi e li conosce a memoria. Oggi, i dubbi su Driussi (comunitario, con passaporto italiano) possono essere sull'ambientamento (non è ancora pienamente maturo) e sul ruolo tipicamente sudamericano ma poco adatto al calcio di Montella. In più, c'è da sottolineare come il River Plate voglia rinnovargli il contratto con una proposta sul tavolo fino al 2019 con clausola rescissoria superiore ai 10 milioni. Una richiesta alta per un giocatore ancora non ritenuto pronto per il grande salto in Europa, su queste cifre.
KEITA NON SI MUOVE - Verosimile che il Milan a gennaio cerchi un esterno offensivo che faccia da jolly per sostituire Niang o Suso, ma un profilo decisamente più pronto. Si è parlato molto di Keita Balde in queste settimane, dalla Lazio però filtra una posizione netta: il senegalese a gennaio non si muoverà, qualsiasi discorso è rimandato all'estate quando Lotito spera di blindare Keita, anche se il ragazzo non è della stessa idea al momento e andrà a scadenza nel 2018. Probabile quindi che sia luglio o agosto la fase per tutti gli assalti a Keita, con buona pace del Milan che lo apprezza come tantissimi altri club (vedi la Juventus o il Monaco) ma non ha mai davvero affondato il colpo, perché Keita a gennaio a meno di offerte clamorose non lascerà la Lazio.