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    Milan, dove nasce la scelta su quattro acquisti a costo zero... adesso bloccati

    Milan, dove nasce la scelta su quattro acquisti a costo zero... adesso bloccati

    • Fabrizio Romano
    I primi due colpi a parametro zero sono stati prenotati in tempi non sospetti. Pepe Reina e Ivan Strinic saranno due nuovi acquisti del Milan, tutto fatto da mesi e presto arriveranno anche le conferme ufficiali. Ma perché diverse altre operazioni a costo zero per i rossoneri si sono bloccate? L'aspetto fondamentale di molti di questi affari è legato alle commissioni e all'ingaggio elevato che richiedono i giocatori e i loro agenti quando arrivano a regime di scadenza. Da qui, oltre che per altre motivazioni, la scelta di frenare su diversi discorsi in piedi.

    AFFARI BLOCCATI - Le cause sono diverse, ma certamente il Milan non vuole sbagliare con giocatori che chiedono stipendi molto elevati: l'Uefa deve ancora comunicare le sanzioni ai rossoneri, di certo ci sarà un tetto ingaggi da rispettare. E saranno vietati errori come potenzialmente nel caso di Bernard, operazione fermata dalla società rossonera mentre si dialogava con gli agenti del brasiliano, pronti a richiedere oltre 4/4,5 milioni all'anno più commissioni per l'ala dello Shakhtar. Vuole un ingaggio ricchissimo anche Marouane Fellaini del Manchester United, come vi abbiamo raccontato in queste ore; altro affare che risulta essere fermo, congelato, almeno per il momento. Il Milan invece ha bocciato Rogel, difensore uruguaiano del Nacional, per scelta tecnica dopo i contatti di gennaio; si rischiava un investimento dai costi superiori ai benefici, mentre Max Meyer dello Schalke è un sogno dal prezzo decisamente fuori mercato. I suoi agenti chiedono una commissione importante, il Milan al momento preferisce guardare altrove o aspettare il momento giusto su questi fronti. Anche questa è strategia. Dove le operazioni si fermano perché i costi superano l'obbligo di un mercato intelligente.

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