Milan, dove è il bomber da Champions?
Con le parole siamo tutti fenomeni. Poi però contano i fatti. Che nel calcio spesso fanno rima con i numeri. E allora si scopre che il tanto decantato attacco del Milan (il club più titolato al mondo, la cui casa è per consuetudine l'Europa) è tutt'altro che un reparto formato Champions League. Vuoi per carta d'identità, vuoi per confidenza con il torneo più importante del Vecchio Continente. Ce ne siamo accorti anche l'anno scorso: 8 partite in Europa, 7 gol. Un magrissimo bottino. Da solo Eto'o ne ha segnato uno in più, tanto per rendere l'idea.
Facciamo parlare le cifre. E cominciamo da quella che si presume sia la coppia d'attacco (trequartista escluso) dei rossoneri, Ibra-Pato. Ibrahimovic in Champions vanta un portfolio rispettabile (24 reti), ma pecca nei momenti chiave. Se si esclude la fase a gironi e si prendono in esame solo i confronti diretti, il buon Zlatan è andato a segno solo con la maglia del Barcellona per tre volte (doppietta all'Arsenal e gol allo Stoccarda). Un po' pochino per chi tempo fa pretendeva un Pallone d'oro.
Fa addirittura peggio di lui il giovane Pato. Salito alle cronache europee solo per la magica notte di Madrid (novembre 2009). Prima e dopo quella doppietta al Bernabeu, il nulla. O meglio, altre 13 partite e zero gol.
Chi sta dietro non è che vanti numeri da capogiro. Antonio Cassano ha realizzato 6 reti in Champions (uno dei quali nei preliminari con la Samp, gli altri ormai 8 anni or sono con la Roma). Robinho appena 5 in 26 gare e tutti segnati al Real Madrid. El Shaarawi ha appena 19 anni e deve ancora esordire nell'Europa che conta.
E allora? Come si fa a tornare in cima al mondo? Ci vorrebbe Inzaghi, unico mattatore da Champions nella rosa milanista attuale. Ma pretendere dal vecchio e acciaccato Pippo miracoli è quantomeno ingiusto. Anche se il bomber di Piacenza ci stupisce ogni volta di più.
Servirebbe l'attaccante di vere dimensioni europee: quello che è Eto'o per l'Inter, Messi per il Barcellona, Ronaldo per il Real Madrid, Rooney per il Manchester United. L'uomo da almeno 5-6 gol a edizione, capace di trascinare la propria squadra. Il Milan non ha intenzione di reperirlo sul mercato. In avanti, si dice, è a posto così.
Non resta dunque che sperare nell'esplosione di Pato. I tifosi del Milan lo fanno da 3 anni. Che sia la volta buona? Infortuni permettendo...