Milan, Donnarumma apre a sorpresa al ripensamento: tra Raiola e il gelo Perin
PRUDENZA E PAROLE - Sia chiaro, non siamo ancora al punto da ridiscutere tutto dopo la tempesta di qualche giorno fa. Ma sicuramente Gigio apre una porta al Milan per valutare davvero un passo indietro rispetto a quella proposta da 5 milioni all'anno per 5 anni. La dirigenza rossonera resta prudente, il traguardo è lontano, intanto però è tornato il sereno ed è già una conquista. Adesso, chi è vicino a Donnarumma sta invitando il giocatore a riflettere su quanto sarebbe importante crescere ancora in un ambiente che lo ha sempre protetto, lanciato, coccolato come quello rossonero. E Gigio non esclude niente.
DA RAIOLA A PERIN - Chiaro, per ottenere un nuovo dialogo totale bisognerà trovare una tregua anche tra Mino Raiola e il Milan. E non è un passaggio scontato, tutt'altro: le bordate dell'agente a Mirabelli rimangono ferite fresche, il rapporto con Fassone resta buono ma bisognerebbe raggiungere un punto d'incontro non semplice tra l'agente e la dirigenza rossonera. Insomma, il ripensamento definitivo di Donnarumma passa anche da qui e non è facile, anzi. Ma nel frattempo il Milan ha scelto di tenere in stand-by tutte le trattative per gli altri portieri sondati, da Leno a Neto passando per quel Mattia Perin che non ha intenzione di accettare i rossoneri per poi rimanere alle spalle di Donnarumma qualora rinnovasse. Dall'entusiasmo al congelamento, Perin è il termometro dell'incredibile situazione di Gigio. Un punto interrogativo, come una settimana fa. Forse, più di una settimana fa.