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    Milan, difesa blindata con un super Tomori: il retroscena sul Psg e una scelta che ha cambiato tutto

    Milan, difesa blindata con un super Tomori: il retroscena sul Psg e una scelta che ha cambiato tutto

    • Daniele Longo
    Il Milan è ancora un cantiere aperto alla ricerca di quegli automatismi fondamentali per diventare una candidata credibile alla vittoria dello scudetto. Il derby perso così malamente contro l’Inter ha aperto delle crepe che potevano diventare grandi in un gruppo composto da tanti giocatori nuovi. I rossoneri però hanno avuto una reazione da grande squadra nell’atteggiamento e nella disponibilità al sacrificio tanto che sia contro il Newcastle che con il Verona la porta è rimasta inviolata. E proprio questo dato è stato rimarcato da Tomori sui social con a corredo una foto ritraente una esultanza rabbiosa quasi a voler scacciare le critiche ricevute e i pensieri negativi. Proprio l’assenza di Fikayo nella stracittadina si è fatta sentire eccome perché il difensore inglese, in questo avvio di stagione, è tornato su livelli molto vicini a quelli raggiunti nell’anno dello scudetto due anni fa dal club di via Aldo Rossi. 

    RENDIMENTO SUPER- Letteralmente il migliore in campo nella prima in Champions League contro il Newcastle, attento in difesa e preciso in costruzione contro il Verona: Tomori si è ripreso il Milan. Pioli sorride perché conosce a menadito il valore e l’importanza del difensore inglese. Fikayo ha caratteristiche uniche nella batteria dei difensori rossoneri ed è quello che più si trova a suo agio con il calcio di Pioli. Con l’inglese in campo il Milan fa meno fatica a difendere a tutto campo con la linea sempre alta quasi fino a centrocampo. Gli errori commessi e le critiche ricevute sono servite da stimolo per lavorare ancora più duramente. D’altronde Tomori è un ragazzo intelligente e un professionista ambizioso che sa come nel calcio conti sempre il presente e non quello che hai raggiunto in passato. E ogni giorno, ogni singolo allenamento, può diventare una tappa importante nel processo di crescita tecnica e tattica. 

    FEDELTÀ ROSSONERA- È proprio vero che certi treni ti cambiano la vita. Tomori è salito di corsa su quello del Milan. Da quinta scelta al Chelsea a titolare inamovibile con il Diavolo il passo è stato rapido. Senza dimenticare la fiducia dimostrata con i fatti con un investimento da più di 30 milioni tra parte fissa e bonus. Fik l’ha percepita sin dal primo giorno così come l’amore di una tifoseria che lui stesso ha definito unica in una recente intervista. Questi aspetti sommati alla forte volontà di riscattare l’ultima parte della scorsa stagione hanno portato il difensore classe 97’ a non approfondire l’interesse mostrato dal Psg tra maggio e giugno. Prima di affondare il colpo su Lucas Hernandez il club campione di Francia aveva sondato il terreno con gli agenti di Tomori senza ricevere alcuna apertura. Una scelta anche coraggiosa che ora deve portare a delle soddisfazioni personali e di squadra. Tomori è tornato grande, ora tocca al Milan. 

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