AC Milan via Getty Images
Milan, Maldini studia l’attacco del futuro: tutti i nomi
ORIGI - In estate la società aveva puntato su Origi come prima alternativa a Giroud, ma l'attaccante belga in Italia non sta riuscendo a trovare continuità: due gol, tanti problemi fisici e un ingaggio da circa 4 milioni di euro che pesa sulle scelte della dirigenza. Il Milan l'ha preso da svincolato dopo la fine del contratto con il Liverpool, non è escluso che possa lasciare i rossoneri in caso di proposte convincenti in estate.
REBIC - L'altra incognita dell'attacco di Pioli è Ante Rebic. Alla quarta stagione al Milan sta faticando a trovare spazio: solo sei gare da titolare e la sensazione che il suo futuro sia sempre più lontano dall'Italia. Nei mesi scorsi c'è stato qualche contatto con l'agente del giocatore per cercare una soluzione che vada bene a tutti, la richiesta della società è di circa 15 milioni di euro e dalla Bundesliga sono già arrivati i primi sondaggi. Poi? Ah sì, c'è Ibrahimovic. 41 anni compiuti a ottobre, un leader per il presente ma con un futuro a breve termine.
RETEGUI - Anche per questo Maldini e Massara stanno sondando varie piste per capire su quale profilo concentrarsi in vista dell'estate: al momento siamo ancora alla fase delle idee e contatti preliminari, nessuna offerta presentata. Tra gli attaccanti che piacciono c'è Mateo Retegui, argentino classe '99 del Boca Juniors che sta facendo molto bene in prestito al Tigre: 19 reti nel 2022 e già sei gol in sei partite nella nuova stagione. Prima che esplodesse il Boca chiedeva 10 milioni di euro per il suo cartellino, ora la valutazione è leggermente salita intorno ai 15.
VITOR ROQUE - Da un argentino a un brasiliano. Anzi, probabilmente il miglior talento brasiliano del momento: Vitor Roque, classe 2005 dell'Athletico Paranaense e capocannoniere del Sudamericano Sub-20 in Colombia; lì il Milan aveva mandato degli scout per seguire alcuni giovani, e le relazioni sul ragazzo sono state tutte positive. Obiettivo difficile, però: la valutazione è già schizzata intorno ai 40 milioni di euro e la concorrenza di Barcellona, Chelsea e Psg rischia di far salire ulteriorimente il prezzo.
OKAFOR - Resiste invece la candidatura di Okafor, classe 2000 del Salisburgo per il quale i dirigenti rossoneri hanno avuto gli ultimi contatti circa un mese fa. Il Milan è intenzionato a fare una proposta in estate, e ha chiesto di essere avvisato se dovessero farsi club dalla Premier League per monitorare da vicino la situazione.
SCAMACCA - Al Milan è sempre piaciuto il profilo di Gianluca Scamacca, che tra alti e bassi col West Ham ha segnato sette reti considerando sia campionato che coppe; classe '99, un paio d'anni fa i rossoneri avevano la possibilità di prenderlo a 25 milioni ma poi non se n'è fatto nulla. Pagato 42 milioni dagli Hammers tra parte fissa e bonus - al Sassuolo andrà anche il 10% della futura rivendita - per portarlo via da Londra servirà un'offerta vicina ai 45 milioni. E al momento sembra improbabile che il Milan si faccia avanti. I rossoneri sono comunque a caccia della punta del futuro, un giocatore da alternare a Giroud che possa poi prendere in mano l'attacco. Obiettivi giovani e di qualità, Maldini e Massara sono già al lavoro.