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    Milan, di questo Reijnders non si può fare a meno: rinnovo prioritario, Premier e Barcellona alla finestra

    Milan, di questo Reijnders non si può fare a meno: rinnovo prioritario, Premier e Barcellona alla finestra

    • Gabriele Stragapede
    E’ tornato ai massimi livelli: Tijjani Reijnders, dopo aver saltato la partita contro il Napoli (a causa della squalifica subita dopo l’espulsione con l’Udinese e il rinvio dell’incontro del Dall’Ara contro il Bologna), ha deciso la sfida dell’UPower Stadium contro il Monza, grazie a una rete di testa siglata nella prima frazione di gioco, proseguendo il suo straordinario stato di forma, mostrato anche in Champions League con la doppietta al Club Brugge. Un gol diverso, quello siglato in Brianza, dagli standard a cui ha abituato il centrocampista olandese, vista la realizzazione, ma che in realtà rappresenta perfettamente la centralità dell’ex AZ Alkmaar nello scacchiere di Paulo Fonseca: è il primo a vedere lo spazio per inserirsi dopo il recupero della sfera di Chukwueze, è il primo a inserirsi tagliando in area di rigore e lasciando spazio a Pulisic di avere una doppia possibilità su chi servire ed è sempre il primo a ribadire in rete la respinta di schiena di Izzo sulla frustrata di Morata, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Una caratteristica non da poco, ma che Reijnders sia imprescindibile per il Milan lo dimostrano pienamente i dati.

    I DATI - Nella gara di ieri, oltre alla rete decisiva per la vittoria finale, Reijnders ha effettuato 44 passaggi con il 96% di riuscita, 3 conclusioni verso la porta di Turati, toccando e giocando ben 55 palloni, recuperando 4 sfere tramite contrasto e commettendo, solamente, un’infrazione fallosa. Numeri importanti che lo hanno incoronato MVP della sfida. Centralità che viene dimostrata da un heatmap che mette in mostra tutta la sua centralità nello scacchiere di Via Aldo Rossi: l’olandese si muove in ogni zona del campo, dando soluzioni e opzioni sia nella zona mediana che sulla trequarti. Una disponibilità e una caratteristica che, per qualità, è attualmente unica nella rosa rossonera. Nessuno tocca il pallone come Reijnders e nessuno ha la sfera tra i piedi in così tante zone del campo come l’olandese, come dimostra la sua touchmap. In questa stagione, Reijnders ha giocato 12 gare (per un totale di 913’), trovando la via del gol in 3 occasioni e servendo 2 assist vincenti. Numeri che, pur essendo ancora a novembre, lo avvicinano alla stagione da 4 reti e 4 assist alla sua prima annata in rossonero nel 2023/24 e che descrivono un quadro di crescita impressionante.

    OBIETTIVO RINNOVO - Reijnders è un punto fermo del Milan, uno di quei giocatori a cui difficilmente il tecnico portoghese ne fa a meno. Una motivazione valida che sta portando la società rossonera a rendere sempre più frequenti i contatti con il suo entourage per prolungare il contratto, con tanto di adeguamento: il Milan desidera blindare Reijnders anche oltre l’attuale scadenza del contratto, fissata al 2028. Non ci sarebbe, in teoria, nessuna urgenza particolare, ma è chiaro che un giocatore come l'ex AZ possa facilmente attrarre l'interesse di superpotenze europee come per esempio Barcellona o Manchester City. Il 2030, a questo punto, sarebbe il nuovo obiettivo della dirigenza rossonera, ben disposta verso un eventuale raddoppio dell'attuale ingaggio, 1,6 milioni di euro all'anno.

    TUTTI FELICI - Un traguardo a cui l’olandese ambisce, come confermato anche dalle parole della famiglia di Reijnders. Il padre, su Linkedin, qualche giorno fa scriveva: ”Come ciliegina sulla torta siamo in trattativa con il Milan per un nuovo contratto! Ecco quanto possono andare veloci le cose nel calcio!”, mentre il fratello Elano – al Telegraaf – ha sottolineato che "non capita spesso che un club voglia parlare di un nuovo contratto dopo un solo anno, quindi è una cosa speciale. Gli darà ancora più fiducia, perché il club lo considera un grande giocatore. Basta guardare il sorriso con cui gioca a calcio. Dà tutto, ma riesce già a divertirsi durante le partite. Questo gli fa onore. Tijjani piace molto anche alla squadra, che si è presa cura di lui fin dall'inizio”. Tutti segnali che indirizzano la trattativa tra le parti verso una fumata bianca nelle prossime settimane.

    MA L’ESTERO… - Un’accelerazione, per prolungare il contratto, da parte della squadra mercato e della dirigenza rossonera necessaria vista l’assoluta imprescindibilità di Reijnders nel progetto Milan. Ma non è l’unica motivazione: a muovere i pensieri del board meneghino è anche la possibilità di evitare assalti da parte di alcuni top club europei. Reijnders, come svelato da Calciomercato.com, è un giocatore che piace molto e che interessa in Premier League. Non è un caso se il suo nome è cominciato a circolare, in Inghilterra, in orbita Manchester City, specialmente dopo il grave infortunio occorso al neo Pallone d’Oro Rodri. Guardiola ha un debole per questa tipologia di giocatori, così essenzialmente tuttocampisti, dalle giocate sopraffine e capaci di muoversi lungo tutto il fronte della zona nevralgica del campo. Allo stesso tempo, il Barcellona – seppur mai concretamente – ha riaperto il fascicolo contrassegnato dalla foto dell’olandese: Reijnders piace da tempo immemore e fu lo stesso giocatore a sottolineare come rifiutò la destinazione catalana per sposare il progetto Milan. E allora da via Aldo Rossi ci si cautela perché di questo Reijnders non si può fare a meno.

    @cicciostraga7

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