Milan, Dest si presenta: ‘Qui per convincere il club a riscattarmi. Il gioco di Pioli mi esalta. Seedorf e il ruolo...'
SUL FATTO CHE ANCHE GULLIT E SEEDORF HANNO I PAPÀ NATI NEL SURINAME: "E' una sorta di fato che mi ha portato qui. Sono un ragazzo piuttosto riservato, non mi piace parlare della mia famiglia. E' un onore essere qui, spero di fare bene al Milan come ha fatto Seedorf".
SULLE CARATTERISTICHE E COSA PUÒ DARGLI L’ITALIA: "Ritengo di essere un difensore versatile, che può giocare a destra e a sinistra. Credo che la mia posizione migliore sia da terzino, ma con caratteristiche offensive. Poi deciderà l'allenatore".
PERCHÉ IL MILAN DOVREBBE SPENDERE 20 MILIONI PER RISCATTARLO: "Voglio fare del mio meglio per convincere a riscattarmi".
SE SI SENTE AMBASCIATORE DEL CALCIO STATUNITENSE: "Sono più concentrato sugli aspetti sportivi calcistici. Sono contento di una proprietà statunitense, ma non ha influito sulla mia scelta".
SULL’AMBIENTAMENTO AL MILAN E IN ITALIA: "Sta andando tutto bene. Stiamo giocando ogni tre giorni, quindi non ho avuto tempo per guardarmi intorno e visitare la città. In squadra sono tutti molto accoglienti, non è facile ricordare tutti i nomi, ma il mister mi aiuta".
SE HA SENTITO SERGINHO: "Lo conosco, so che ha fatto grandi cose al Milan. Io sono concentrato su me stesso e sulla mia crescita. Devo dare il mio meglio".
SU COME VEDE LA SERIE A: "E' un campionato diverso, qui posso diventare un giocatore più completo. Dovrò concentrarmi per migliorare le mie capacità difensive. Cambiare squadra e campionato è un'ottima opportunità per crescere".
SE SI SENTE PRONTO: "Sono felice di essere qui. Il gioco di Pioli è molto bello, mi può permettere di sviluppare al meglio il mio gioco. Questa stagione può essere l'occasione per me per aiutare la squadra, sviluppando le mie caratteristiche offensive che difensive".
SE HA LEGATO CON QUALCUNO: "Sono arrivato da pochissimo, c'è una nuova squadra e un nuovo staff. Mi trovo bene con tutti e mi hanno aiutato tutti. Il bello è far parte di un gruppo, senza legarsi a qualcuno in particolare".
SULLE DIFFERENZE TRA AJAX, BARCELLONA E MILAN: "Con l'Ajax e il Barça forse c'era uno stile di gioco simile, con più possesso. Qui un gioco più funzionale, rapido offensivamente e attento difensivamente. Però per le considerazioni bisogna aspettare fine stagione".
SU UN GIOCATORE DEL MILAN DEL PASSATO CHE GLI PIACEVA: "Il Milan ha un grande passato. Ci sono tanti grandi giocatori come Ronaldinho e Maldini. Leao è un grande giocatore. L'importante è la squadra e non il singolo. E' il gioco di squadra che porta alle vittorie".