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Milan: derby di mercato Juve-Toro per Locatelli
Locatelli pensa ad un’avventura diversa, il Milan frena e vorrebbe, semmai, darlo via solo in prestito, nessuna cessione. La palla, nelle ultime ore, è rotolata prima in mano alla Juve, ora anche al Toro. La Juve è pronta ad incontrare il manager del centrocampista e, poi, una volta rientrato dalla Cina, di chiedere un colloquio con Marco Fassone, l’architetto del nuovo Milan: nell’ottica dei colpi italiani e, soprattutto, giovanissimi, il club bianconero non vorrebbe farsi scappare l’occasione lasciando, poi, lo stesso Locatelli un anno, o più, al Sassuolo o all’Atalanta.
E, il Toro? La parabola Locatelli trova in Sinisa Mihajlovic il suo punto di svolta: l’allora allenatore rossonero decise di scommettere su un ragazzo che volle aggregare in prima squadra e che non riuscì a far debuttare in A solo per colpa di un’esonero che consegnò quel Milan a Brocchi (la prima volta di Locatelli cadde il 20 aprile del 2016 contro il Carpi, due settimane dopo l’addio del tecnico serbo). Oggi Mihajlovic vorrebbe riavere sotto la propria guida il quasi ventenne centrocampista per dargli fiducia in un modulo dove Locatelli potrebbe trovare il suo spazio e la sua consacrazione.
Il primo derby di stagione Juve-Toro è dunque, servito. In bianconero, Locatelli sarebbe di passaggio, in granata no e per provare a scalfire le resistenza del Milan occorrerà mettere sul tavolo almeno dieci milioni di euro e proporre al ragazzo un ingaggio di un peso diverso dai 400 mila euro che il giovane rossonero guadagna oggi.