Il progetto milanista di creare una squadra giovane e vincente parte con ottimi presupposti se si guarda al reparto avanzato. Niang  18 anni, El Shaarawy 20, Balotelli 22, Bojan 22, Pazzini 28, Robinho 29. A questo già ricco elenco si possono aggiungere Comi (21 anni) e Saponara (21). Il primo gioca in serie B con la maglia della Reggina e sta facendo davvero bene. Il ragazzo è in comproprietà tra i rossoneri e il Torino, e in prestito ai calabresi. In maglia amaranto ha già realizzato 8 centri in campionato. Il secondo sta incantando la cadetteria con la maglia dell’Empoli e ricorda ai tifosi toscani Di Natale.

Se si escludono l’ex centroavanti neroazzurro e il brasiliano, il giocatore più ‘anziano’ di questo elenco ha quindi 22 anni. Sono tutti calciatori molto interessanti e creano un mix che potrebbe permettere ai tifosi rossoneri di togliersi importanti soddisfazioni. Già adesso questo attacco può essere considerato tra i reparti offensivi più forti del nostro campionato. Alcuni di questi giocatori, nonostante la giovane età, hanno collezionato esperienze e vittorie rilevanti. Anche se (come lui stesso ha sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione in rossonero) non era proprio tra i protagonisti, Balotelli ha vestito la maglia dell’Inter durante la stagione del ‘triplete’, ha vinto una Premier League, è stato una pedina fondamentale nella cavalcata azzurra a Euro 2012 (strepitosa doppietta alla Germania in semifinale). A tutto ciò si aggiungono i trofei vinti nei primi anni in neroazzurro, una Community Shield e una FA cup. Di grande valore sono, poi, le sue doti fisiche, tecniche e di realizzazione.

Bojan a soli 22 anni possiede nel suo palmares praticamente tutto ciò che un calciatore sogna di avere. 2 Champions League, 3 campionati spagnoli, 1 Coppa del Re sono solo alcuni dei suoi trofei. Anche lo spagnolo aggiunge a tutto questo buone capacità atletiche, tecniche, tattiche e una discreta dose di gol. El Shaarawy tra accelerazioni devastanti, assist e gol (già  15 in serie A) si è ritagliato il ruolo di rivelazione del nostro attuale campionato. Il ragazzo già negli scorsi anni aveva dimostrato di avere le doti per potere emergere. Con la maglia del Padova fu protagonista tra i cadetti nel 2010/2011. La scorsa stagione esordì in serie A da giocatore del Milan e alla seconda presenza realizzò subito la sua prima rete. Niang sta dimostrando di essere un calciatore di valore e Allegri lo utilizza molto spesso tra i titolari a soli 18 anni. Pazzini e Robinho, oltre ad aumentare il tasso di esperienza, danno sempre garanzie per quanto riguarda le reti. Il bomber italiano, nonostante la stagione non troppo facile ha già collezionato 10 centri in questo campionato.