Milan, De Ketelaere non esclude Ziyech. Maldini non ha fretta e l'assist può arrivare da Lukaku...
L’uno non esclude l’altro. Il Milan ha deciso di rivolgere tutti suoi sforzi e le sue energie per il talento del Bruges Charles de Ketalaere e, dopo aver presentato una nuova offerta migliorativa rispetto alla prima prospettata al club belga (intorno ai 30 milioni di euro, bonus compresi), confida di arrivare a breve alla definizione dell’affare. Soltanto dopo Paolo Maldini e Frederic Massara riaggiorneranno i dossier relativi al centrocampista che possa colmare il vuoto lasciato da Kessie e all’esterno offensivo destro. E proprio per quanto riguarda quest’ultimo, l’eventuale approdo nella Milano rossonera non inficerebbe in alcun modo le possibilità di regalare a Stefano Pioli anche un giocatore come Hakim Ziyech.
ALLE PROPRIE CONDIZIONI - Non si tratta di una questione di opportunità economica, ma un semplice discorso tattico: agli occhi del Milan, De Ketelaere è un giocatore in grado di giocare alle spalle della punta centrale o da attaccante atipico e, pur avendo ricoperto in passato una posizione più defilata, non viene considerato un giocatore da piazzare sulla fascia. L’aspetto meramente finanziario torna ad essere attuale e pregnante nel momento in cui dai quartieri generali rossoneri si lascia trapelare l’intenzione di provare a chiudere l’operazione per il calciatore marocchino del Chelsea alle proprie condizioni. Ossia con un prestito oneroso e preferibilmente con un diritto di riscatto, oltre all’idea di spuntare uno sconto pure in merito all’ingaggio dell’ex Ajax dopo aver incassato il suo gradimento a trasferirsi in Italia. Ziyech non rientra nei piani futuri del Chelsea nonostante sia stato aggregato alla comitiva partita per la tournée negli Stati Uniti e i recenti rumors su Serge Gnabry del Chelsea - alternativo al brasiliano del Leeds Raphinha - dopo l’arrivo di Sterling sono lì a confermarlo.
L'ASSIST DI LUKAKU - Dall’Inghilterra e in particolare dal Telegraph giungono poi nuovi dettagli in merito alla particolare situazioni dell’ala marocchina dopo il suo addio agli storici agenti che lo assistevano: Ziyech è finito sotto l’egida della Roc Nation Sports, la stessa agenzia che cura gli interessi del grande amico Lukaku e che hanno favorito il ritorno del belga all’Inter. A condizioni vantaggiose ad un solo anno dalla sua cessione al Chelsea per 115 milioni di euro: un sentiero che anche il Milan vorrebbe seguire, con pazienza e senza fretta di accelerare. Perché ora la priorità è De Ketelaere ma, come detto, l’uno non esclude l’altro.
ALLE PROPRIE CONDIZIONI - Non si tratta di una questione di opportunità economica, ma un semplice discorso tattico: agli occhi del Milan, De Ketelaere è un giocatore in grado di giocare alle spalle della punta centrale o da attaccante atipico e, pur avendo ricoperto in passato una posizione più defilata, non viene considerato un giocatore da piazzare sulla fascia. L’aspetto meramente finanziario torna ad essere attuale e pregnante nel momento in cui dai quartieri generali rossoneri si lascia trapelare l’intenzione di provare a chiudere l’operazione per il calciatore marocchino del Chelsea alle proprie condizioni. Ossia con un prestito oneroso e preferibilmente con un diritto di riscatto, oltre all’idea di spuntare uno sconto pure in merito all’ingaggio dell’ex Ajax dopo aver incassato il suo gradimento a trasferirsi in Italia. Ziyech non rientra nei piani futuri del Chelsea nonostante sia stato aggregato alla comitiva partita per la tournée negli Stati Uniti e i recenti rumors su Serge Gnabry del Chelsea - alternativo al brasiliano del Leeds Raphinha - dopo l’arrivo di Sterling sono lì a confermarlo.
L'ASSIST DI LUKAKU - Dall’Inghilterra e in particolare dal Telegraph giungono poi nuovi dettagli in merito alla particolare situazioni dell’ala marocchina dopo il suo addio agli storici agenti che lo assistevano: Ziyech è finito sotto l’egida della Roc Nation Sports, la stessa agenzia che cura gli interessi del grande amico Lukaku e che hanno favorito il ritorno del belga all’Inter. A condizioni vantaggiose ad un solo anno dalla sua cessione al Chelsea per 115 milioni di euro: un sentiero che anche il Milan vorrebbe seguire, con pazienza e senza fretta di accelerare. Perché ora la priorità è De Ketelaere ma, come detto, l’uno non esclude l’altro.
