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Milan, de Jong valuta l'addio
Nigel De Jong, centrocampista del Milan, ha incontrato i tifosi rossoneri a Casa Milan e, per l'occasione, ha parlato anche ai giornalisti presenti. Infortunatosi nella sfida contro il Chievo, pareggiata 0-0, il mastino olandese è pronto a rientrare per il match di sabato contro il Cagliari: "Per sabato sono pronto. Sono rientrato con il gruppo questa settimana, mi sento bene. E' un momento difficile non solo per noi, ma anche per la società e per i tifosi. Dobbiamo crescere ancora, partendo dalla prossima partita. Non è la stessa situazione dell'anno scorso, dobbiamo migliorare".
FUTURO IN BILICO - Il numero 34 del Milan ha il contratto in scadenza a giugno e le trattative per il rinnovo non sono ancora partite. Su di lui c'è il forte interesse del Manchester United: "Ultime partite con la maglia del Milan? Ho parlato con il direttore e l'ha fatto pure il mio manager. Vediamo come va. Rimanere in rossonero? Voglio e devo fare bene per il nostro gioco. Manchester United? E' una cosa dei giornalisti questa. Io sono ancora un giocatore del Milan, per il prossimo anno vediamo".
CAPITOLO ALLENATORE - Inzaghi non sta passando un bel periodo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: "Inzaghi è il nostro allenatore, è responsabile, ma lo siamo anche noi come giocatori. Abbiamo ancora 12 partite, dobbiamo crescere e credere nelle nostre qualità".
FUTURO IN BILICO - Il numero 34 del Milan ha il contratto in scadenza a giugno e le trattative per il rinnovo non sono ancora partite. Su di lui c'è il forte interesse del Manchester United: "Ultime partite con la maglia del Milan? Ho parlato con il direttore e l'ha fatto pure il mio manager. Vediamo come va. Rimanere in rossonero? Voglio e devo fare bene per il nostro gioco. Manchester United? E' una cosa dei giornalisti questa. Io sono ancora un giocatore del Milan, per il prossimo anno vediamo".
CAPITOLO ALLENATORE - Inzaghi non sta passando un bel periodo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: "Inzaghi è il nostro allenatore, è responsabile, ma lo siamo anche noi come giocatori. Abbiamo ancora 12 partite, dobbiamo crescere e credere nelle nostre qualità".