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    Milan, de Jong complica il mercato

    Milan, de Jong complica il mercato

    Il Mondiale si sta rivelando un vero e proprio dramma per il Milan. Dopo lo stop subito da Riccardo Montolivo (out 5-6 mesi per la frattura della tibia) nella sfida di preparazione dell'Italia contro l'Irlanda, e dopo il flop Mondiale del duo Balotelli-De Sciglio con la maglia azzurra, è Nigel de Jong a destare grandi preoccupazioni all'interno della dirigenza rossonera.

    SI TEME UN LUNGO STOP - Il centrocampista olandese, infatti, è uscito al 9' minuto della sfida contro il Messico della sua Olanda per un risentimento ai muscoli inguinali. L'esito della radiografia parla di strappo all'inguine con la più rosea delle aspettative di guarigione che va dalle 2 alle 4 settimane. Eppure per la tipologia di infortunio, in un giocatore che ha da poco subito un grave infortunio (de Jong ha subito la rottura del tendine d'achille nel dicembre 2012) i tempi di recupero su un muscolo ripotenziato di recente rischiano di prolungarsi verso i due mesi di terapia.

    STOP AL MERCATO - Nigel de Jong era finito, anche grazie al grande Mondiale che stava disputando con la sua Olanda, nel mirino dei più grandi club di Premier League con Arsenal e Manchester United in cima alla lista. La sua cessione avrebbe consentito al club rossonero di incamerare circa 10 milioni di euro risparmiando, inoltre, i 6 milioni lordi di ingaggio che il mediano classe '84 percepirà fino al 30 giugno 2015. Con l'infortunio e con un contratto che scadrà fra un anno il Milan si trova quindi nella condizione di avere un grande rompicapo in mezzo al campo da risolvere entro la chiusura del mercato.

    LE ALTERNATIVE - Se lo stop alla cessione di Riccardo Saponara ha riempito per ora la casella lasciata libera dall'infortunio di Montolivo, Adriano Galliani dovrà forzare i tempi anche per l'acquisto di un'altra pedina che possa comunque prendere il posto da titolare di Nigel de Jong. Blerim Dzemaili rimane in cima alla lista dell'ad rossonero ma il costo dell'operazione potrebbe risultare proibitivo per l'attuale situazione finanziaria del club. Roman Eremenko è un profilo minore che, in caso di necessità potrà arrivare anche grazie al sacrificio di Valter Birsa. Ecco quindi che, sebbene la trattativa con la Sampdoria sia attualmente in stand-by aspettando la decisione di Ariedo Braida, il profilo di Pedro Obiang resta uno dei più probabili per rinforzare la rosa di Inzaghi.

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