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    De Jong a Inzaghi: 'Non sei da Milan'

    De Jong a Inzaghi: 'Non sei da Milan'

    Spuntano nuovi dettagli sulla furibonda lite avvenuta sul pullman del Milan dopo la sconfitta esterna contro l'Udinese. Nell'occasione Filippo Inzaghi, dopo aver fatto scendere Galliani dal bus, aveva duramente rimproverato la squadra, accusando i giocatori di scarso impegno: "Vergognatevi, non siete degni della maglia". Il violento attacco del tecnico e la comunicazione del ritiro punitivo hanno però mandato su tutte le furie diversi membri dello spogliatoio, che non hanno accettato la decisione e anzi, hanno risposto per le rime a Superpippo. 

    TU QUOQUE - Tante ipotesi su chi fossero i 'rivoltosi' del gruppo, una certezza: tra questi c'è Nigel de Jong. Sia La Repubblica che Il Corriere dello Sport infatti questa mattina riportano il nome dell'olandese, che avrebbe rinfacciato senza mezzi termini a Inzaghi: "Sei tu che non hai dignità, non sei degno di allenare il Milan". Il centrocampista, supportato da alcuni compagni, avrebbe anche provato a convincere il tecnico dell'inutilità del ritiro a questo punto della stagione, con i rossoneri tagliati fuori da qualunque obiettivo. 

    DOPPIO ADDIO - Curioso che ad attaccare Superpippo sia stato proprio uno dei giocatori che più hanno provato a fare quadrato per difenderlo: de Jong è stato uno dei pochi nel corso della stagione a mettere sempre la faccia, anche con i tifosi, per sostenere l'allenatore. La crisi però non risparmia nessuno e questo episodio evidenzia ancor di più come il rapporto tra Inzaghi e la squadra sia definitivamente incrinato: a fine stagione l'ex attaccante lascerà il Milan, un addio che non sarà anticipato solo perché un esonero in questo momento non porterebbe alcun vantaggio al club. Non sarà però il solo protagonista di questo diverbio a lasciare il Milan: oltre Inzaghi anche de Jong è a un passo dall'addio. Il mastino olandese è in scadenza a giugno e al momento non ci sono margini per il rinnovo: le pretese per il suo ingaggio sono alte, troppo secondo la dirigenza rossonera che intende rifondare completamente il reparto centrale del campo per la prossima stagione.

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