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Milan, dalla Croazia: Rebic fatto fuori dalla sua nazionale, paga le critiche al ct Dalic
Ante Rebic escluso dai prossimi impegni della nazionale croata per le qualificazioni al Mondiale 2022: è questa l'indiscrezione che rimbalza dal suo Paese e, nello specifico dal quotidiano Sportske Novosti. La delusione dell'eliminazione all'ultimo Europeo per mano della Spagna e le polemiche che ne sono scaturite hanno toccato direttamente l'attaccante del Milan, che potrebbe essere uno di quelli destinati a pagarla.
Rebic era stato tra i calciatori più criticati per il suo rendimento nel torneo continentale e, al rientro in patria, non aveva risparmiato giudici pepati nei confronti del ct Dalic - l'uomo che lo aveva comunque rilanciato e richiamato in nazionale dopo i due anni di esclusione del predecessore Cacic - dei media croati e di alcuni tifosi che lo avevano stuzzicato sui social. Un comportamento che non è andata giù allo staff tecnico della Croazia e in particolare a Dalic, che si sarebbe sentito tradito dal giocatore e che soprattutto sta meditando una mini-rivoluzione per rintuzzare le polemiche arrivate dopo un Europeo molto al di sotto delle aspettative.
Il credito per il sorprendente secondo posto nell'ultimo Mondiale del 2018 si è esaurito e l'opinione pubblica invoca l'introduzione di volti nuovi per avviare un nuovo ciclo per centrare il pass per Qatar 2022. Rebic, non nuovo a comportamenti sopra le righe, potrebbe così diventare uno dei primi destinatari di una possibile epurazione.
Rebic era stato tra i calciatori più criticati per il suo rendimento nel torneo continentale e, al rientro in patria, non aveva risparmiato giudici pepati nei confronti del ct Dalic - l'uomo che lo aveva comunque rilanciato e richiamato in nazionale dopo i due anni di esclusione del predecessore Cacic - dei media croati e di alcuni tifosi che lo avevano stuzzicato sui social. Un comportamento che non è andata giù allo staff tecnico della Croazia e in particolare a Dalic, che si sarebbe sentito tradito dal giocatore e che soprattutto sta meditando una mini-rivoluzione per rintuzzare le polemiche arrivate dopo un Europeo molto al di sotto delle aspettative.
Il credito per il sorprendente secondo posto nell'ultimo Mondiale del 2018 si è esaurito e l'opinione pubblica invoca l'introduzione di volti nuovi per avviare un nuovo ciclo per centrare il pass per Qatar 2022. Rebic, non nuovo a comportamenti sopra le righe, potrebbe così diventare uno dei primi destinatari di una possibile epurazione.